Il Sindaco Michele Conti: “Una bella iniziativa del Gruppo FS, fondamentale per rilanciare gli investimenti nel trasporto su ferro”
Pisa, 6 agosto 2024 – Oggi ha avuto luogo il viaggio inaugurale dell’Espresso Versilia, il nuovo treno turistico di FS Treni Turistici Italiani, che collegherà Milano alla Toscana, con il capolinea alla stazione Livorno Centrale dopo aver attraversato le Cinque Terre e la Versilia. La prima corsa, che ha visto a bordo il Sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore al turismo Paolo Pesciatini e l’assessore alla mobilità Massimo Dringoli, ha celebrato questa nuova opportunità per il territorio.
Il convoglio, pensato per un turismo di alta qualità, offre interni eleganti e confortevoli, con salottini e poltrone XL, oltre a vagoni ristilizzati e un vagone bagagliaio per il trasporto di bagagli ingombranti o attrezzatura sportiva. Questo modello di intermodalità sostenibile permette la coabitazione di treno e bici anche su lunghe distanze.
“In questi giorni sono molti i turisti in città e sul litorale,” ha dichiarato il sindaco Michele Conti. “Grazie a questa bella iniziativa del gruppo FS, c’è un’opportunità in più per conoscere il nostro territorio. È anche un promemoria dell’importanza dei trasporti su ferro: con Livorno e altre città della costa, stiamo lavorando per migliorare la mobilità e le infrastrutture di collegamento. Insieme a Firenze e Lucca, abbiamo siglato il Piano della Mobilità Sostenibile di Area Vasta e Metropolitana, che mira a migliorare il sistema dei collegamenti, incluse le infrastrutture ferroviarie e i sistemi di trasporto rapido di massa.”
L’assessore al turismo Paolo Pesciatini ha aggiunto: “Questa è una straordinaria iniziativa che favorisce la conoscenza della nostra cultura e delle nostre terre. Arrivare a Pisa in treno è come rivivere una parte del celebre ‘Grand Tour’ che ha caratterizzato la storia del nostro Paese.”
“Un’iniziativa importante che conferma il rapporto di collaborazione tra Comune di Pisa e Ferrovie,” ha detto l’assessore alla mobilità Massimo Dringoli. “È fondamentale valorizzare, da un punto di vista turistico, la stazione di Pisa San Rossore, per la quale abbiamo chiesto che venga modificato il nome in Pisa S. Rossore – Torre di Pisa.”