Rugby di B: Livorno rende visita al Giacobazzi Modena

Partita estremamente delicata, in programma domenica alle 14.30

Partita estremamente delicata, in programma domenica alle 14.30.

Il Giacobazzi Modena, che attualmente occupa la quinta posizione, con 23 punti all’attivo (quattro lunghezze in meno rispetto al Livorno Rugby, quarto a quota 27) ha rimediato la sua ultima sconfitta lo scorso 31 ottobre, in occasione della trasferta del ‘Priami’ di Stagno, contro i Lions Amaranto Livorno.

Poi la ‘solida’ formazione gialloblù ha ottenuto cinque successi di fila (uno dei quali, quello interno nel derby emiliano con il Valorugby cadetto, squadra ritiratosi dal torneo poche settimane fa , cancellato e non più valido per la classifica);

ha pareggiato, domenica scorsa, in casa con la Roma Olimpic.

Il Modena è, per il livello del campionato di B, girone 2, una formazione valida, con i mezzi per difendere il suo buon piazzamento in classifica.

Ma, ad essere sinceri la sfilza dei cinque successi di fila è più frutto di un calendario particolarissimo, che ha opposto i gialloblù, in quella fase della stagione, a squadre di seconda fascia e non a picchi di rendimento eccezionali.

A giudicare dai punteggi, è quella allenata da Andrea Rovina una formazione più abile in fase di tamponamento che in fase d’attacco: basti pensare che nelle prime due giornate, contro due ottime realtà quali Roma Olimpic e contro il Florentia, il Giacobazzi ha impedito agli avversari la conquista del bonus-offensivo e, pur perdendo, ha limitato i danni, assicurandosi il cosiddetto bonus-difesa.

In compenso, contro il Valoruby cadetto e sui terreni di Jesi e CUS Siena, ha fatto fatica e ha vinto con margini ridotti, senza centrare il bonus-aggiuntivo.

A parte i confronti interni vinti in scioltezza, con Imola e Formigine, per il resto, per il Modena, tutte le gare disputate in questa annata sono viaggiate sui binari di un grande equilibrio.

Fuori dai denti: la partita tra il Modena ed il Livorno Rugby, in programma domenica alle 14:30 e valida per il recupero della nona giornata (rinviata in blocco lo scorso 23 gennaio) si preannuncia estremamente delicata, interessante ed aperta ad ogni risultato.

È un vero e proprio esame di maturità per i biancoverdi labronici, che provengono da tre successi conditi dal bonus-attacco (tre gare peraltro disputate in trasferta), ma che, rispetto a tali incontri devono alzare l’asticella.

Per caricare sul pullman un buon bottino di punti (quattro o ancora meglio cinque…) servirà una prova ricca di sostanza.

Quello di questa domenica è uno snodo importante nella parte alta della classifica.

La Rugby Parma, capolista con 41 punti osserverà un turno di riposo, mentre alle sue spalle sarà bagarre, con l’attuale seconda forza del torneo, la Roma Olimpic (32 punti) che ospiterà, alle 15:30, il Florentia (terzo a quota 30).

Dopo questa giornata, a parte la formazione capitolina, che avrà all’attivo 10 incontri, le altre ‘big’ saranno con lo stesso numero di partite disputate (nove).

Successivamente, per il Livorno Rugby, ci sarà un turno di riposo (domenica 20) ed il confronto interno con l’imbattuta prima della classe Parma (il 27 marzo).

Al termine della regular season (22 giornate, ma solo 18 gare da omologare per ciascuna squadra), la prima sarà promossa in A.

I biancoverdi, dall’inizio della stagione, stanno facendo i conti con pesanti assenze, soprattutto nel pacchetto.

Nello specifico, per la trasferta di Modena, potranno contare anche su tutti i migliori elementi della rappresentativa under 19, il cui campionato élite di categoria resta fermo, in omaggio al quarto impegno dell’Italrugby nel ‘Sei Nazioni’.

Per la mischia labronica si preannuncia una gara difficile.

Ma, date anche le caratteristiche del campo degli emiliani, il Collegarola (un terreno dalle dimensioni ampie, simile a quelle del ‘Carlo Montano’ di via dei Pensieri), se gli avanti garantiranno la conquista di un buon numero di palloni ‘puliti’, anche i trequarti, sotto la regia dei mediani Tomaselli e Gaggero, potrebbero trovare buone soluzioni e “divertirsi” in velocità.

FONTE: LIVORNO RUGBY

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