In attesa di cedere la società, Spinelli cerca il prossimo allenatore
Mentre Spinelli con una mano sfoglia la margherita se cedere o meno la società – “rumors” insistenti parlano di un accordo raggiunto da formalizzarsi nei prossimi giorni -, dall’altra continua, tramite il direttore sportivo Vittorio Cozzella, a comporre l’organico per la prossima stagione, giocoforza destinata ad essere quella del pronto ritorno in cadetteria.
Il primo tassello, ovviamente, è quello del nuovo allenatore, e qua c’è da registrare una inversione di tendenza rispetto ai nomi dei quali si parlava fino a pochi giorni fa. Adesso, stando alle nostre accreditate informazioni, sono rimasti in tre a giocarsi il posto di “conducator” amaranto; oltre al nome di Giancarlo Riolfo, già uscito nei giorni scorsi, bisogna aggiungere quelli di Davide Dionigi e, udite udite, Giuseppe Sannino.
Identikit
Ma vediamo, in estrema sintesi, chi sono i tre mister che si giocano, in volata, il posto; partiamo dal meno accreditato, Giancarlo Riolfo, nella passata stagione protagonista sì di un ottimo campionato alla guida del Carpi, ma che nel suo curriculum vanta trascorsi con squadre non certo di spicco come Savona, Vis Pesaro e Torres. Davide Dionigi, da calciatore ottimo attaccante, invece nella stagione appena andata in archivio ha condotto l’Ascoli ad una sofferta salvezza, dopo aver rilevato in corso d’opera il giovane spagnolo Abascal. L’esperienza in terra marchigiana lo ha riproposto all’attenzione generale dopo due anni di oblio, complici gli esoneri con Catanzaro, Matera e Varese che ne avevano stoppato la carriera dopo il brillante avvio.
Sannino e l’Europa League
Il più accreditato del terzetto è sicuramente Giuseppe Sannino, uno che nella scorsa stagione disputata con i magiari della Honved Budapest l’Europa League, non un torneo da bar. Del resto per capire la statura del tecnico di Ottaviano non c’è bisogna di rivolgersi a Wikipedia o Transfemarkt, basta andare indietro nel tempo con la memoria. Chi non ricorda le sue ottime stagioni alla guida di Varese, in cadetteria, e, soprattutto, del Siena ?;
Coni bianconeri i risultati furono straordinari, raggiungendo il record di punti in Serie A dei bianconeri della città del Palio, traghettati anche fino alle semifinali di Coppa Italia, poi perse con il Napoli, compagine che Sannino fu ad un passo dal guidare nella stagione 2012/2013, non un secolo fa, prima di incappare nella mannaia di Zamparini, a Palermo. Poi qualche esonero, vero, ma anche la positiva esperienza con il Watford in Inghilterra. Insomma, un allenatore fuori categoria per la Serie C, che tra l’altro abita in Toscana ed a cui piacciono le sfide, e quella amaranto sarebbe davvero bella….
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