La notte dello scorso 20 ottobre, una dose di droga assunta dalla giovane ragazza le risultò fatale
Livorno, 22 luglio 2020 – Operazione congiunta dei Carabinieri di Livorno e Firenze; i militi dell’Arma hanno infatti arrestato il presunto spacciatore, un tunisino di 28 anni, che avrebbe venduto l’ecstasy che poi causò la morte della giovane Erika Lucchesi. Il fatto accadde nella tragica notte de 20 ottobre dello scorso anno, durante una serata passata in una discoteca di Sovigliana, una frazione di Vinci. Quella sera infatti Erika avrebbe assunto delle pasticche, fornitele dall’arrestato, e successivamente accusato un malore, poi purtroppo risultato fatale.
Come riferito dal quotidiano “La Nazione”, i militari hanno tradotto l’extracomunitario in carcere alla Sughere, dopo averlo rintracciato la notte scorsa in un appartamento nella zona della stazione centrale a Livorno. I Carabinieri hanno portato a termine l’arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere, che è stata emessa del GIP di Firenze per spaccio di sostanze stupefacenti e morte in conseguenza di un altro delitto.
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