Una donazione dal valore di 4.500 euro al reparto di Pediatria
Il Lions Club Livorno Host ha consegnato una donazione dal valore di 4.500 euro al reparto di Pediatria che sarà utilizzata per attivare una borsa di studio per un nutrizionista da destinare al servizio di supporto per la fibrosi cistica.
“L’ambulatorio dedicato alle persone affette da fibrosi cistica – ricorda Roberto Danieli, direttore della Pediatria dell’ospedale di Livorno – è stato introdotto con lungimiranza da Luciano Vizzoni oltre 40 anni fa. Da quel momento è stato un crescendo di servizi per una malattia genetica, grave e progressiva, che richiede estrema regolarità nelle cure e costanza nei controlli medici. Per questo vogliamo ringraziare il Lions Club Livorno Host, oggi rappresentato dal past president Andrea Pardini, per una donazione che andrà a rafforzare un servizio importante per la nostra città e non solo, visto che rappresenta il riferimento ospedaliero per tutta la nostra area vasta”.
“La donazione di oggi – conferma Andrea Pardini, past president del Lions Club Livorno Host – parte da lontano con la vendita dei panettoni nelle festività 2023 e soprattutto coinvolge molte persone, soci, ma non solo, che si sono impegnati nella promozione delle varie raccolte di fondi. Piace quindi considerarla come un traguardo raggiunto da tutti coloro che sono stati messi in movimento per la causa della fibrosi cistica che, lo ricordo, è stata adottata anche a livello nazionale per sensibilizzare alla malattia e sostenere un miglioramento della qualità di vita delle persone che ne sono affette”.
“Grazie a questa borsa di studio – spiega Sabrina Quinti, pediatra responsabile del servizio di supporto per la fibrosi cistica, potremo inserire un nutrizionista nel team multidisciplinare del nostro ambulatorio che attualmente segue circa 35 pazienti di età variabile compresa dagli 1 ai 60 anni affetti dalla Fibrosi cistica residenti nelle province di Livorno e Pisa in stretta collaborazione con il Centro Regionale di Riferimento Toscano del Meyer di cui è responsabile il dottor Giovanni Taccetti. La figura del nutrizionista è molto importante per la cura di queste persone che spesso presentano una insufficienza pancreatica che causa uno stato di malnutrizione che aggrava le condizioni generali del paziente e la progressione della malattia polmonare. Oggi esistono dei nuovi farmaci di recente diffusione, definiti “modulatori del CFTR”, che hanno permesso un miglioramento delle manifestazioni cliniche della malattia di una parte di questi pazienti, per gli altri non esiste ancora un farmaco efficace. Pertanto la cura rimane un impegno costante da parte di noi medici e degli altri operatori sanitari che fanno parte del team multidisciplinare del nostro ambulatorio per garantire un miglioramento continuo della loro assistenza e della loro qualità di vita”.
Nel servizio di supporto di Livorno lavorano, oltre a due medici (Sabrina Quinti e Matteo Botti), una fisioterapista (Paola Giostra), un’infermiera dedicata (Barbara Mariotti) e una psicologa (Paola Catastini). Nei prossimi mesi entrerà in servizio, grazie alla borsa di studio donata, anche la figura del nutrizionista.