Solidarietà ai lavoratori e richiesta di trasparenza sul progetto “Pharma Valley” abbandonato.
La Federazione livornese di Rifondazione Comunista ha espresso piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’autoparco “Il Faldo”, evidenziando la grave situazione economica che sta colpendo l’area dell’interporto di Guasticce. Recenti notizie riportano la crisi finanziaria della società proprietaria dell’autoparco, mettendo a rischio circa un centinaio di posti di lavoro. Inoltre, una delle multinazionali del farmaco che avrebbe dovuto sviluppare l’insediamento logistico “Pharma Valley” ha ufficialmente abbandonato il progetto.
Rifondazione Comunista sottolinea come l’occupazione sia spesso ostaggio degli interessi privati e volatili del mercato. La situazione a Guasticce mette in luce le contraddizioni e le crisi che affliggono un territorio già segnato da anni di deindustrializzazione e smantellamento delle attività produttive storiche. “Le centinaia di posti di lavoro a rischio non rappresentano solo un dramma personale per i lavoratori, ma anche un duro colpo alla vitalità economica della città e dell’area vasta”, si legge nel comunicato.
In merito alla situazione dell’autoparco “Il Faldo”, la Federazione auspica una risoluzione che tuteli i diritti dei lavoratori. Le istituzioni, secondo Rifondazione Comunista, devono attivarsi per garantire massime tutele a coloro che rischiano di perdere il lavoro, sostenendo anche le azioni dei sindacati.
Per quanto riguarda il progetto “Pharma Valley”, si chiede alla Regione Toscana di fornire aggiornamenti chiari e trasparenti sullo stato del progetto. Se questo è giunto a un vero e proprio stop, è fondamentale avviare immediatamente nuove progettualità alternative per garantire lo sviluppo economico dell’area.
Infine, Rifondazione Comunista sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini, forze politiche e sindacali per affrontare la crisi in corso. “È tempo di un piano regionale per il lavoro e di un’azione concertata per la riconversione e riqualificazione industriale della nostra area di crisi complessa”, afferma Marco Chiuppesi, Segretario della Federazione Livornese del Partito della Rifondazione Comunista.