“Farfalle a Terezin” ricorda soprattutto i bambini
MaBell, un nuovo brano per la rocker toscana – “Farfalle a Terezín” in radio e negli store dal 1^Novembre. Nessuna data avrebbe potuto essere migliore …per non dimenticare. Pavel e il suo amico scrutano l’orizzonte….non c’è molto da vedere di bello, solo muri lunghissimi di fili spinati e grigio, tanto grigio….e treni , che partono ogni momento…pieni zeppi di gente….ma dove andranno tutti quanti? L’unica distrazione, qualche farfallina gialla, che vola felice verso l’infinito. Sarebbe bello volare con loro, ma anche loro stanno sparendo, forse seguono i treni…”prendimi per mano, impariamo a volare!!!” Le emozioni negli occhi dei bambini, le parole rivolte a un futuro…ma quale futuro? Tutto questo in “farfalle a Terezin”. —-MaBell, un nuovo brano “farfalle di Terezín” in radio e negli store dal 1^Novembre. Nessuna data avrebbe potuto essere migliore …per non dimenticare
MaBell, la rocker nota per il suo stile deciso e la voce graffiante, torna a scuotere il panorama musicale con un brano potente e profondo, dedicato ad uno dei capitoli più bui della nostra storia : il campo di concentramento di Terezín. Con questa canzone, MaBell abbraccia la tematica della memoria storica, raccontando attraverso la musica la storia dei prigionieri, in particolare dei bambini, del campo di Terezín, spesso ricordati come le “farfalle” di quel luogo.
Un tributo alla resilienza
Il brano affronta le atrocità e le ingiustizie che i prigionieri di Terezín – molti dei quali artisti, musicisti e, tristemente, moltissimi bambini – hanno dovuto sopportare. Con una miscela di riff intensi e testi profondi, MaBell riesce a trasformare la tragedia in un atto di resistenza, come a voler rendere omaggio alla resilienza di quelle anime che non hanno mai perso la speranza nonostante l’oppressione.
Il simbolo delle “farfalle”
Il titolo stesso, che richiama le “farfalle”, porta alla mente una delle poesie più famose nate a Terezín, scritta da un bambino prigioniero. In questa poesia, la farfalla diventa simbolo di speranza e libertà. MaBell racconta come il simbolo delle farfalle sia diventato un richiamo importante per il brano: “Ho voluto parlare non solo del dolore e della perdita, ma anche di quel senso di libertà che nessuno può togliere, nemmeno in un campo di concentramento”.
Un progetto che va oltre la musica affinché il ricordo di quanto accaduto a Terezín e in altri campi di concentramento non si dimentichi.
MaBell si aggiunge a una lunga tradizione di artisti che hanno scelto di usare la loro musica come mezzo di denuncia e di memoria. Con questo nuovo brano, la rocker non solo abbraccia il passato, ma cerca di portare un messaggio di consapevolezza alle nuove generazioni, ricordando loro il valore della libertà e la necessità di preservare il ricordo.
Questo nuovo singolo rappresenta una delle uscite più attese nel mondo della musica rock per il suo significato e il messaggio forte. La voce potente di MaBell, unita a una melodia coinvolgente, si prepara a scuotere l’anima degli ascoltatori, invitandoli a non dimenticare e a riflettere sul valore della vita e della dignità umana, mostrando non solo la sensibilità ma anche il talento di MaBell e la forza del rock di raggiungere e colpire i cuori. – Title: FARFALLE A TEREZIN
- Main Artists: MABELL
- Eventuali Featuring Artist: –
- Release date: 1/11/2024
- ISRC: (lo generiamo noi)
- Autori (Nomi e Cognomi): – GIOVANNA BIASCI
- Compositori (Nomi e Cognomi): – LORENZO IURACA’
- Prodotta da: – I PER I RECORDING LABEL / LORENZO IURACA’
- Label: I PER I RECORDING LABEL
- C&P: Orangle
- Editori: Orangle
- Genere: – ROCK – POP/ROCK. Per ascoltarlo : https://open.spotify.com/track/4anhfyXkd5nhNrOPjaI7jw?si=DlcNWV5lTP6Ah7kzwdiDuA&context=spotify%3Aalbum%3A7LCV1rx9M1Q23zXA6znwAl