Il Da Vinci XI, che sarà presto inaugurato, rappresenta l’ultima generazione di uno dei più avanzati e potenti sistemi di chirurgia mininvasiva robotica
La rete ospedaliera toscana continua a investire in tecnologia avanzata, con tredici robot chirurgici attualmente in uso. Tuttavia, entro i prossimi sette o otto mesi, il numero potrebbe salire a venti, come annunciato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. L’ultimo arrivato, un robot Da Vinci XI, entrerà in funzione il 2 settembre presso l’Ospedale della Versilia, con i primi interventi già programmati per il lunedì successivo.
Il Da Vinci XI: tecnologia all’avanguardia per la chirurgia mininvasiva
Il Da Vinci XI rappresenta l’ultima evoluzione tecnologica nel campo della chirurgia robot-assistita, giunto alla sua quarta generazione. Questo sistema, dotato di quattro braccia interscambiabili montate su un’unica colonna, offre una chirurgia meno invasiva rispetto alla laparoscopia tradizionale, con benefici significativi per i pazienti. Inizialmente, sarà impiegato principalmente per interventi di urologia, come la chirurgia per il tumore alla prostata, ma il suo utilizzo sarà presto esteso alla chirurgia generale e alla ginecologia.
Vantaggi per i pazienti e le strutture sanitarie
I vantaggi offerti dal Da Vinci XI sono numerosi: maggiore precisione negli interventi, minori cicatrici e dolore post-operatorio, tempi di recupero più rapidi e degenze ospedaliere più brevi. “La sanità pubblica in Toscana investe in tecnologia per garantire cure sempre migliori ai cittadini,” afferma il presidente Giani, sottolineando l’importanza di considerare queste tecnologie non come costi, ma come investimenti essenziali per la salute della popolazione.
Monitoraggio e utilizzo efficiente delle risorse
Il direttore della Direzione Sanità e Welfare, Federico Gelli, ha rassicurato sulla frequenza di utilizzo del robot, sottolineando che la Regione Toscana dispone di strumenti per monitorare l’efficienza delle attrezzature, con la possibilità di redistribuirle tra gli ospedali in caso di utilizzo non ottimale.
Espansione della chirurgia robotica in Toscana
Simone Bezzini, assessore al Diritto alla Salute, ha evidenziato come la Toscana vanti una delle reti di chirurgia robotica pubblica più avanzate d’Italia. Grazie alle recenti gare d’appalto condotte da Estar, la Regione è riuscita a ottenere robot di ultima generazione a costi ridotti, aumentando le possibilità di utilizzo. “Con il nuovo robot, prevediamo di eseguire circa quattrocento interventi l’anno, migliorando la qualità delle prestazioni e contribuendo a ridurre le liste d’attesa,” ha dichiarato Bezzini.
Formazione e attrazione di nuovi talenti
Il Da Vinci XI non sarà utilizzato solo dai chirurghi dell’Ospedale della Versilia, ma anche dai colleghi di altri ospedali della Asl Toscana Nord Ovest, che hanno già completato la formazione necessaria. La direttrice generale dell’Asl Toscana Nord Ovest, Letizia Casani, ha sottolineato come questa nuova tecnologia rappresenti un richiamo per i giovani chirurghi, attratti dalle opportunità di lavorare con strumenti all’avanguardia.
Con l’arrivo del Da Vinci XI, la Toscana consolida ulteriormente la sua posizione come leader nella chirurgia robotica pubblica in Italia, offrendo ai cittadini cure di qualità superiore e continuando a investire nel futuro della sanità regionale.
FONTE NOTIZIA: SITO INTERNET AZIENDA USL TOSCANA NORD-OVEST