Due società edili e i rispettivi titolari coinvolti in una truffa sui crediti d’imposta fittizi. Bloccati 150mila euro di crediti falsi e sequestrati ulteriori 60mila euro
LIVORNO, 09 agosto 2024 – La Guardia di Finanza di Livorno ha smascherato un complesso sistema di frode legato al “Bonus Facciate 90%”, che ha portato al sequestro preventivo di oltre 200mila euro. L’operazione, condotta dal Gruppo Livorno e coordinata dalla Procura della Repubblica, ha coinvolto due società edili e i rispettivi titolari, accusati di aver creato crediti d’imposta fittizi per lavori mai eseguiti in diversi condomini del capoluogo.
Le indagini, scaturite da una verifica fiscale su una delle società coinvolte, hanno rivelato anomalie nei documenti contabili e nelle comunicazioni inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Queste comunicazioni, che attestavano lavori di ristrutturazione mai realizzati, avevano generato un falso credito d’imposta di 150mila euro, fortunatamente bloccato dalle autorità prima che potesse essere monetizzato.
Oltre ai crediti d’imposta, le Fiamme Gialle hanno sequestrato ulteriori 60mila euro dai conti correnti dei responsabili. L’operazione testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare le frodi ai danni dello Stato e nel garantire il corretto utilizzo delle risorse pubbliche, soprattutto in un momento di ripresa economica cruciale per il Paese.
Le indagini sono ancora in corso, e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.