Appuntamento venerdì 24 novembre alle ore 17.00
presenta Marco Giorgio Bevilacqua
Docente Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa.
Intervengono:
Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Livorno
Olimpia Vaccari, Fondazione Livorno
Lorenzo Riposati, Presidente Porto Immobiliare, Livorno
Claudio Capuano, Dirigente formazione e promozione Autorità di Sistema Portuale, Livorno
Saranno inoltre presenti gli autori del volume: Denise Ulivieri, del Dipartimento di Ingegneria
dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa, e Andrea
Cecconi, dello Studio di Ingegneria delle Strutture, Livorno.
Dopo la pubblicazione nel 2019 del volume Il Silos Granario nel Porto di Livorno da Architettura
dell’Economia a Landmark Urbano prosegue l’impegno di Fondazione Livorno, Porto
Immobiliare s.r.l. e Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale per divulgare la
storia e la conoscenza di questa struttura adibita allo stoccaggio del grano e dismessa a partire dagli
anni Ottanta.
Nel giugno 2021, conclusa la prima tranche di importanti lavori di restauro e valorizzazione, si è
svolta l’inaugurazione del salone del Silo costruito nel 1924. Da quel momento, la struttura è stata
aperta al pubblico e migliaia di visitatori, turisti e scolaresche sono entrate per la prima volta in
questo imponente edificio finalmente accessibile, patrimonio dell’archeologia industriale del nostro
porto.
La meraviglia e la curiosità suscitate hanno alimentato una continua richiesta di informazioni e
soprattutto dalle scuole è emersa l’esigenza di poter accedere ad uno strumento, agile ma esauriente,
che consentisse di conoscere la storia di questo fabbricato, considerato, per chi arriva dal mare, il
simbolo più evidente del water front cittadino.
Il volume oggi presentato intende dunque corrispondere a questi requisiti ed è il quinto della collana
Quaderni di memoria pubblicata da Fondazione Livorno.
Dopo essersi soffermata su alcuni monumenti d’epoca come la statua dei Quattro Mori o quella di
Pietro Leopoldo, la collana continua la sua esplorazione dedicata alla storia e alla memoria di
Livorno per approdare a un landmark contemporaneo: il Silo, appunto, con i suoi due fabbricati
adiacenti, il primo costruito negli anni Venti e il secondo negli anni Sessanta.
Il volume La rinascita del Silo Granario. Verso una nuova sky-line portuale, sarà presentato
venerdì 24 novembre alle ore 17 nella Sala Cappiello di Fondazione Livorno.
Oltre a costituire un elemento di integrazione e fusione tra porto e città, l’architettura del Silo, per le
tecniche adottate, rappresenta, nel suo corpo più antico, un episodio di particolare rilievo
nell’affermazione dell’uso del cemento armato nella storia delle costruzioni.
Tra l’altro, il Silo livornese è stato oggetto di studio del Re-Fact, workshop internazionale e
interfacoltà di architettura sull’archeologia industriale e sul recupero dei silos granari che si tenne a
Livorno nel 2016.
In continuità con quell’evento, si rinnova dunque l’attenzione su questa risorsa, simbolo di
stratificazioni culturali e interprete della storia labronica, nell’intento collettivo di promuoverne una
riqualificazione e una gestione illuminata, in armonia tra passato e futuro.