Per garantire l’accesso ai servizi 0-3 anni ai bambini di famiglie in condizione di svantaggio socio-economico
Per l’undicesimo anno consecutivo ha preso avvio il “Progetto asili 2022-2023”, un’iniziativa sociale ed educativa frutto della stretta e pluriennale collaborazione tra Amministrazione comunale e Fondazione Livorno per garantire l’accesso ai servizi 0-3 anni ai bambini di famiglie in condizione di svantaggio socio-economico.
Le dichiarazioni del vicesindaco con delega alle Attività Educative Libera Camici:
“L’Amministrazione comunale ringrazia la Fondazione Livorno per questa azione costante di sostegno alle famiglie, garantendo ed implementando l’accesso precoce ai servizi 0-3 anni a quei bambini che si trovano in difficoltà di fragilità familiare e a rischio di esclusione sociale.
Un intervento che riteniamo fondamentale per sostanziare azioni sinergiche ed in rete finalizzate a prevenire ed intervenire sulla povertà educativa e culturale dell’intera comunità.
L’azione è costruita a partire delle segnalazioni dei Servizi sociali del Comune di Livorno che, con la piena collaborazione dello staff psicopedagogico del settore Istruzione e Politiche Giovanili, individuano le situazioni di maggiore criticità economica e di rete sociale, con l’obiettivo duplice di favorire, da un lato l’inserimento precoce dei minori in un percorso educativo e dall’altro di facilitare i genitori, in particolare le madri, nella ricerca di un lavoro e di reti di sostegno”.
La povertà educativa è definita come la privazione da parte dei bambini e degli adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni.
Ciò comporta un grosso limite allo sviluppo di competenze cognitive, relazionali e sociali, fondamentali per il benessere futuro, per il successo scolastico e nel mondo del lavoro e per una partecipazione attiva nell’economia e nella società delle giovani generazioni.
L’accesso precoce ai servizi educativi e alla scuola è il primo strumento di garanzia del diritto allo studio, e si pone come base per la costruzione di contesti di socializzazione, e di stimolo educativo che possano parificare opportunità di sviluppo personale dei bambini e delle bambine.
Al contempo offrono uno spazio di sostegno alla genitorialità: i genitori attraverso laboratori, gruppi di parola e momenti di partecipazione attiva alla vita della comunità educante costruiscono pian piano relazioni con altre famiglie di scambio e crescita reciproca.
Dal 2012 ad oggi la Fondazione ha svolto in quest’ottica un ruolo determinante erogando complessivamente risorse pari a un milione e 500 mila euro, attivando per ogni anno educativo una ulteriore (rispetto a quella comunale) riserva di posti nei nidi d’infanzia privati accreditati e convenzionati Arca di Noè, Baby garden, C’era 2 volte, Casa del re, Chicchirillò, Il Nido delle Meraviglie, Pimpirulin, Scarabeo, Il Satellite, Villa Liverani, Mondo infanzia blu.
Tali posti-nido sono coperti attingendo alla lista di attesa comunale, mantenendo inalterata l’offerta complessiva alla cittadinanza attraverso l’aumento di posti acquistati.
L’offerta di servizio educativo 0/3 del Comune di Livorno (533 posti comunali in gestione diretta, 20 posti comunali in gestione indiretta, 388 posti nei privati convenzionati, per un totale di 941 posti-bambino) è quindi incrementata, grazie al “Progetto asili” finanziato per 130mila euro da Fondazione Livorno, di 23 posti anche per l’anno educativo 2022/23.
FONTE NOTIZIA: COMUNE DI LIVORNO
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