Presentato ieri mattina in Comune alla presenza di autorità e vertici delle due aziende
Presentato ieri mattina in Comune alla presenza di autorità e vertici delle due aziende.
Un progetto che avrà anche ricadute sia sull’ambiente che sull’occupazione
Nella mattinata di ieri si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto congiunto ASA-AAMPS per la realizzazione di impianti innovativi per il trattamento dei fanghi.
Erano presenti il Sindaco di Livorno Luca Salvetti, l’Assessore all’Ambiente Giovanna Cepprello, l’Assessore alla Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini, il presidente di ASA Stefano Taddia e l’Amministratore Unico Raphael Rossi. Online sono intervenuti anche Daniele Fortini (presidente di RetiAmbiente) e Alessandro Mazzei (Ato Rifiuti Toscana Costa).
Il progetto nello specifico
L’impianto, di digestione anaerobica (così si chiama), una volta realizzato permetterà di trattare i fanghi reflui civili, gli sfalci/potature da giardino prodotti in città e la frazione organica da rifiuti solidi.
ASA, che lo ha progettato insieme AAMPS e RetiAmbiente, ha come obiettivo quello di accedere ad un finanziamento di 10 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in quale termine ultimo è il prossimo 14 marzo.
Il finanziamento sarà quasi a copertura totale dell’investimento previsto che ammonta a 12 milioni e 400 mila Euro.
Dove verrà realizzato
La struttura è prevista nell’area nord al “Picchianti” e la sua messa in funzione dovrebbe coincidere con la chiusura dell’inceneritore prevista per il 2023, l’anno prossimo praticamente.
Una volta attivo l’impianto favorirà un processo di digestione anaerobica delle sostanze immesse che porterà alla produzione di bio-gas e bio-metano.
L’impianto di compostaggio
I fanghi di risulta di questo processo saranno avviati ad un ulteriore impianto che porterà alla produzione di ammendante compostato fanghi, utili per la concimazione agricola di terreni coltivabili.
Questo impianto di compostaggio, la cui area dove costruirlo sarà individuata tramite gara in corso con evidenza pubblica, tratterà anche sfalci e potature che arriveranno anche da altri territori dell’ambito Toscana-Costa.
L’appoggio della Regione Toscana
La Regione ha espresso il suo parere positivo al progetto ritenendolo coerente con gli obiettivi del Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinanti.
Gli ulteriori passaggi
Il progetto definitivo sarà sottoposto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per determinare gli effetti attesi dall’esercizio dell’impianto.
In contemporanea sarò avviato il processo per l’individuazione di una nuova area per l’ubicazione del Centro di raccolta “Picchianti” destinato a lasciare spazio ai nuovi impianti, così come una rivisitazione logistica complessiva della movimentazione e trattamento di tutte le frazioni merceologiche differenziate raccolte in città.
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