Denunciata una coppia per indebito utilizzo di mezzi di pagamento dopo aver usato decine di volte una carta di credito smarrita dalla proprietaria
I Carabinieri della Stazione di Piombino, a conclusione di un’indagine condotta nei primi giorni del mese di giugno e scaturita a seguito della segnalazione di carta di credito smarrita da parte di una donna che si era presentata in caserma, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Livorno una coppia di piombinesi, lui 41enne e lei 50enne.
Le indagini, caratterizzate anche dall’acquisizione di una copiosa documentazione video, hanno evidenziato come la coppia, a partire dai minuti successivi lo smarrimento della carta di credito, avvenuta in questo centro da parte del legittimo possessore, avesse effettuato una decina di transazioni utilizzando la tecnologia contactless per acquisti che non superavano singolarmente la somma di 25 euro, al fine di evitare la digitalizzazione del relativo PIN e l’inoltro sullo smartphone della persona offesa di sms indicanti il luogo dell’operazione eseguita.
I carabinieri, visionando le immagini dei sistemi di sorveglianza interni degli esercizi pubblici (per la maggior parte rivendite di tabacchi) nei quali la coppia aveva utilizzato la carta di credito smarrita, riuscivano ad identificare l’uomo e la donna che venivano conseguentemente deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, poiché ritenuti responsabili del reato p. e p. dall’art. 493 ter c.p. (indebito utilizzo dei mezzi di pagamento).
La coppia rischia ora una condanna compresa tra uno e i cinque anni di reclusione
Fonte Carabinieri
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