Sull’uomo, un tunisino, pendeva un ordine di carcerazione
Livorno, 24 ottobre 2020 – Ieri mattina i “Falchi” della Squadra Mobile, costantemente impegnati nel contrasto al crimine diffuso nel centro cittadino – e principalmente nelle zone recentemente più interessate da eventi criminosi che hanno indotto i cittadini della zona a presentare vari esposti e creato allarme nell’opinione pubblica – hanno rintracciato in piazza Garibaldi uno straniero di origini tunisine, B.B.M., classe 1983, sul quale pendeva un ordine di carcerazione da parte della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze.
L’uomo, ben conosciuto alle forze dell’ordine per reati inerenti le sostanze stupefacenti, deve scontare circa 8 mesi di carcere per una condanna definitiva per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti risalenti all’anno 2013, quando venne fermato nel centro cittadino e tratto in arresto con oltre 10 grammi di eroina, già suddivisa in dosi da immettere sul mercato cittadino.
Dopo gli atti di rito, lo straniero è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Le Sughere” per l’espiazione della pena.
Proseguiranno incessantemente, su tutto il territorio, le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità “comune”, …
…ortemente volute dal Questore della Provincia di Livorno, dr. Lorenzo Suraci,…
… con la finalità di incrementare la sicurezza dei cittadini, anche in termini di c.d. sicurezza percepita.
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