Si tratta di due giovani di 24 e 25 anni
Livorno, 17 luglio 2020 – Operazione antidroga dei Carabinieri ieri a Livorno; i militari dell’Arma hanno arrestato, in flagranza di reato, due cittadini livornesi, rispettivamente di 24 e 25 anni, intenti a coltivare una piantagione di marijuana in un terreno boschivo. “L’orto naturale”, si fa per dire, era stato realizzato dai due indagati nella zona sud della città.
Le indagini
I militari, come si evince dalla rassegna stampa nazionale dei Carabinieri, qualche giorno fa hanno notato un insolito andirivieni di persone sospette dirette nel bosco, non attrezzate, però, per escursioni naturalistiche. E’ così scattata l’attività di controllo e monitoraggio da parte degli investigatori fino ad arrivare alla scoperta della piantagione di marijuana, con la conseguenze identificazione dei due giovani “naturalisti”, intenti nelle loro pratiche bucoliche di cura e raccolto delle piante.
103 piantine
Infine i Carabinieri hanno sequestrato tutte le 103 piante dell’orto e gli attrezzi usati per la loro coltivazione; hanno, inoltre, perquisito le abitazioni degli indagati requisendo tre panetti di hashish, per un peso complessivo di un etto e mezzo, un bilancino di precisione, la strumentazione completa per il confezionamento delle dosi e anche un libro per la coltivazione della cannabis. I due giovani, per questo motivo, hanno così rimediato le accuse di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
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