I commercianti e i cittadini sono strangolati dal caos parcheggi. Borgo Cappuccini ricorda al primo cittadino le promesse fatte in campagna elettorale per migliorare sosta e circolazione. L’insofferenza aumenta e tutto il quartiere tuona “ Basta Stalli Blu ”
Partiamo dai disagi di chi lavora e abita a Livorno ma non in Borgo, non solo deve fronteggiare la crisi che attanaglia la città, ma una volta giunto nel quartiere deve pure vedersela con gli stalli blu. I permessi per parcheggiare non vengono dati né ai dipendenti né ai commercianti, salvo che uno non abiti fuori città come a Stagno, anche questa è una cosa da capire! Come se non bastasse a questi problemi si aggiunge l’insufficienza del numero dei parcheggi. Alcune persone intervistate dicono che sono costrette ad arrangiarsi, come potete vedere dalla fotografia.
Dopo la rivoluzione dell’ingegnere spaziale i posti sono stati diminuiti sensibilmente creando disagi inverosimili. “Non si può pretendere che vengano rispettate le regole se è impossibile” tuonano molti residenti. In Borgo i cittadini si ricordano le promesse fatte dal sindaco durante la campagna elettorale. Nell’immagine qua sotto riportiamo il punto del programma esatto.
Il messaggio …
..che in molti ci hanno detto di consegnare al nostro Primo cittadino è “Caro sindaco torna in Borgo a parlare con noi. Ricordati che avevi promesso di cercare una soluzione per ridurre questi pesanti disagi”. Qualcuno esasperato tuona “Con queste multe siamo diventati il bancomat del Comune”.
Ma veniamo ai costi del parcheggio per chi non ha il contrassegno, per una mezzora si paga 1 euro, per la prima ora si paga 2 euro, dalla seconda ora in poi si paga 3 euro. Quindi se uno va a trovare un parente infermo per un paio di ore deve pagare 5 euro, fatevi voi i calcoli per un dipendente che deve stare 4 ore la mattina e altre 4 il pomeriggio. Qualcuno si lancia nella battuta “lo scorso sindaco era un ingegnere aerospaziale e ha portato i costi della sosta alle stelle”. Verificate pure le tariffe nella fotografia
Per non parlare della viabilità, argomento già affrontato da questo giornale. Il tratto di Borgo che va da Via Verdi al Nautico è in senso contrario rispetto a tutto il resto della via. Questa cosa rende veramente complicato raggiungere la propria abitazione o le attività commerciali della parte di Borgo che va da Via Verdi a Corso Mazzini.
Un gruppetto di commercianti e residenti..
…stanno organizzandosi in un comitato, “perché così proprio non si può andare avanti”. Basterebbero poche cose: abbassare la tariffa oraria, mettere qualche posto auto in più e cambiare il senso di marcia del tratto di Borgo vicino al porto. C’è da giurare che da queste parti si faranno sentire, i residenti di Borgo sono bravissime persone ma sono dei veri combattenti e se c’è da da far valere le proprie ragioni lo fanno, anche sui regolamenti delle gare remiere, questo qualcuno in comune lo dovrebbe tenere presente!
Insomma è proprio il caso di dire non solo ” basta stalli blu “!
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