Branco di lupi sbrana pecore nel cortile di un’azienda uno dei lupi rimasto ucciso dai cani pastori del gregge .
Branco di lupi sbrana pecore nel cortile di un’azienda a Castelnuovo della Misericordia. L’ allevatore è disperato, danni ingenti. La solidarietà dell’On. Manfredi Potenti, del Consigliere regionale Roberto Biasci e del Consigliere comunale Fabio Niccolini.
Il fatto è stato reso noto dal deputato onorevole Manfredi Potenti. ” Stante l’urgenza e la gravità dei fatti sono adesso in visita con il Consigliere regionale Roberto Biasci, il Consigliere comunale Fabio Niccolini alla fattoria di Castelnuovo della Misericordia, colpita duramente la notte dall’attacco dei lupi. La situazione in cui vivono gli allevatori non appare più sopportabile. Dobbiamo intervenire con aiuti alle aziende che rischiano di chiudere l’attività”
La strage di pecorè accaduta nella notte a Castelnuovo della Misericordia presso l’azienda di Gabriele Neri. L’attacco si è verificato in particolare in località, Pian di Lupi, dove a quanto pare un branco di lupi, o ibridi, ha fatto razzia all’interno del recinto dell’ azienda. Uno dei lupi è rimasto ucciso dai cani che proteggevano il gregge.
Quando il titolare dell’azienda si è accorto della “visita” dei lupi , ha avvertito il servizio veterinario per lo smaltimento delle carcasse degli animali. Sul posto i Carabinieri, l’ASL , ma anche ‘Onorevole Manfredi Potenti e il Consigliere Regione Toscana, Roberto Biasci, il Consigliere comunale Fabio Niccolini per fare una verifica e portare solidarietà Ma la zona delle Colline Livornesi è visitata da branchi di lupi che si muovono liberamente.
Gabriele Neri fa presente che in cinque anni ha perduto almeno 500 capi a causa di incursioni da parte dei lupi,un valore stimato di centomila euro annui, senza contare la resa, in quanto l’azienda è anche caseificio. Non è più in grado di sostenere la drammaticità dei danni ingenti che subisce. “Il bestiame ha un equilibrio per cui i cicli vitali non si possono alterare , sia per quando hanno cambiamento di regime di alimentazione o sono in allattamento.” E aggiunge , scoraggiato:- “Chiudo l’attività e mi trasferisco in Spagna”. Inoltre:-” La loro è una presenza che desta preoccupazione soprattutto per gli allevatori che non sono indennizzati per le incursioni degli animali, soprattutto del lupo, razza peraltro protetta. L’indennizzo è soltanto per “testa di animale” effettivamente ritrovata e non contempla gli animali che muoiono successivamente o che smettono di essere produttivi a seguito dello scock .”
In più di un’occasione gli esperti hanno rimarcato come per sua natura il lupo è un animale nomade, che si sposta alla ricerca di cibo. non è mai pericoloso per l’uomo. Quando si verifica l’incontro con l’uomo il lupo scappa. L’onorevole Potenti sottolinea che:- “Se non è percorribile un “via libera” alla caccia al lupo, specie protetta, al tempo stesso c’è l’immediata urgenza di un controllo della fauna selvatica e di maggiori garanzie per gli agricoltori e gli allevatori esposti a questi rischi, al fine di trovare il giusto equilibrio con gli interessi agricoli negli habitat naturali interessati da questo fenomeno.”
COMUNICATO STAMPA
MANFREDI POTENTI, ROBERTO BIASCI E FABIO NICCOLINI
(LEGA): “ROSIGNANO, SOPRALLUOGO ALL’AZIENDA IL CUI GREGGE E’ STATO ATTACCATO
DAI LUPI. NECESSARIO ED URGENTE TROVARE SOLUZIONI EFFICACI PER FERMARE QUESTA
CARNEFICINA”
“Abbiamo voluto constatare di persona-affermano l’Onorevole Manfredi Potenti, il Consigliere regionale Roberto Biasci ed il Consigliere comunale a Rosignano Fabio Niccolini, tutti esponenti della Lega-i seri danni subiti da un allevatore del posto, i cui animali sono stati, per l’ennesima volta, attaccati da un branco di lupi.”
“Una situazione che, purtroppo-proseguono i rappresentanti del Carroccio-perdura da anni, con inevitabili conseguenze anche dal punto di vista economico, dato che l’azienda in questione lamenta la perdita di centinaia di capi.”
“Non è più, dunque, accettabile-precisano Potenti, Biasci e Niccolini-che gli allevatori subiscano perdite così rilevanti, rischiando seriamente, talvolta, anche di dover chiudere l’attività.”
“La Regione Toscana-insistono gli esponenti leghisti-deve adottare, quindi, delle adeguate ed immediate contromisure per fronteggiare un fenomeno che sta colpendo, su larga scala, molte aziende, sparse in diverse nostre province.”
“Abbiamo, dunque, portato la nostra solidarietà all’allevatore coinvolto -concludono Manfredi Potenti, Roberto Biasci e Fabio Niccolini-assicurandogli, nel contempo, che a vari livelli, c’impegneremo affinchè la delicata questione degli attacchi predatori venga definitivamente risolta.”
Firenze, 25 novembre 2019
Fonte: Lega Per Salvini Premier- Regione Toscana
Laura Petreccia, Vito Capogna
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