Un grande risultato dell’iniziativa ‘Sbaracco’ a Cecina, una sorta di svendita delle rimanenze dei negozi. Un mercatino nato con l’idea di promuovere il commercio cittadino con un calendario annuale di eventi, una trovata molto valida per contrastare la crisi del commercio. La domanda è come mai a Cecina sono riusciti a farlo e a Livorno no!? Il salmastro lo possiamo scartare visto che ambedue i comuni sono sul mare, possiamo scartare le piste ciclabili, anche se mi duole constatare che a Cecina sono fatte meglio!
Il commercio a Livorno ha bisogno di cose semplici, una viabilità migliore, un aumento dei posti auto e una diminuzione della relativa tariffa oraria, questa è una ricetta valida non solo per Piazza XX Settembre. Prendiamo Borgo Cappuccini, uno si deve impegnare per arrivarci, poi quando riesce nell’impresa deve accedere ad un mutuo per il parcheggio, sempre che riesca a trovarlo, ricordiamoci che i posti auto sono stati dimezzati. Neppure a Parigi ho pagato tanto la sosta: 1 euro la prima e la seconda mezz’ora, 3 euro l’ora successiva, se ti fermi due ore paghi un totale di 5 euro! Quale pazzo potrebbe venire qua a fare acquisti quando ai supermercati hai il parcheggio gratis? Non so se rendo l’idea del danno che queste misure, prese dalla scorsa amministrazione, possano aver fatto al commercio locale ! Il discorso sulle soluzioni per la viabilità lo rimando alla prossima volta! Qua di seguito il link del post di Massimo Andorlini!