Sulla Pagina ‘NOI LIVORNO’ ieri è comparso questo post, che descrive benissimo la situazione della raccolta differenziata a Livorno ereditata dalla disastrosa amministrazione pentastellata, che da pochi mesi per fortuna si è conclusa! Ho letto che l’ex sindaco si propone adesso come candidato dei 5 stelle alle prossime regionali … si vede vorrà dare il colpo di grazia! Ma passiamo ad analizzare nel dettaglio il porta a porta alla Livornese.
Innanzitutto abbiamo zone con diversi tipi di raccolta, dal sacchetto lasciato fuori ad orari inflessibili, che non tengono minimamente conto delle esigenze dei cittadini, ai cassonetti a tessera. Nel primo caso un vero tripudio per topi e gabbiani, che si ‘divertono’ ad aprire le buste e rovesciarne il contenuto fuori in cerca di cibo … il TOP per una città a vocazione turistica!
Sorte migliore non è toccato agli abitanti con il cassonetto a tessera, l’assurdo è la limitazione dei conferimenti settimanali, contro ogni logica e soprattutto incurante delle esigenze dei più deboli: anziani, famiglie numerose e disabili. La ciliegina sulla torta è l’averne ridotto della metà il numero … a tutto questo si aggiunge l’inciviltà della gente, nonché chi è in affitto al nero o ha occupato le case, che tessera non ha e si arrangia come può!! Ma poi qualcuno ci può dire che sorte ha la differenziata? Quanto viene realmente riciclato?
Dopo l’ingegnere aerospaziale alla guida della città, dal 23 Luglio stiamo sperimentando il nuovo amministratore alla guida di AAMPS, un altro bravo che risolleverà le sorti della città immersa nei rifiuti, per adesso nessuna notizia ci è pervenuta … restiamo in attesa fiduciosi!! Qui di seguito il post di NOI LIVORNO
Io sono un abitante di via Sproni e sinceramente non mi piace come è stato organizzato il porta a porta (ricordo che chi ha inizialmente organizzato questo servizio nel quartiere di Venezia diventerà l’Amministratore Unico di AAmPS), ma devo amaramente ammettere che la colpa delle situazioni fotografate è esclusivamente di pochi Cittadini della zona, perché la fila dei cassonetti in via Del Corona sono per la maggior parte aperti e quindi usufruibili da tutti anche senza tessera, quindi chi lascia i sacchetti nei cestini è un maleducato e basta.
E’ importante ricevere questi feedback agli articoli, la ringraziamo.