Sono raccolte nella pubblicazione anche le voci di alcuni dei giovani che hanno toccato terra a Livorno dopo viaggi rocamboleschi e terribili: Ibrahima, Rayene, Bassidy, Waqar
Sabato 21 dicembre alle ore 11.00 alla Fortezza Vecchia, Sala Canaviglia, Piazzale dei Marmi, il sindaco Luca Salvetti presenterà, alla presenza delle autorità, il volume “Livorno Porto Sicuro. Storie di migranti e accoglienza”, sottotitolo “Qui nessuno è straniero”, realizzato dal Comune di Livorno ed edito da Sillabe.
Si tratta di una pubblicazione che dà conto del grande lavoro di accoglienza svolto dalla città e dalla sua rete di Enti e Associazioni, a partire dal dicembre 2022 quando il Porto di Livorno è stato individuato dal Governo come “porto sicuro” di attracco navi per lo sbarco della popolazione soccorsa dalle organizzazioni umanitarie sulle rotte migratorie del Mediterraneo. Da allora sono stati 16 gli sbarchi al Porto di Livorno.
Sono raccolte nella pubblicazione anche le voci di alcuni dei giovani che hanno toccato terra a Livorno dopo viaggi rocamboleschi e terribili: Ibrahima, Rayene, Bassidy, Waqar. Uno spunto di conoscenza e riflessione per tutti.
Il libro è corredato da numerose ed emblematiche foto scattate durante di sbarchi e in occasione delle interviste ai giovani migranti (FotoNovi, Laura Lezza/Getty Images, Stefanini/Silvi).
Sono presenti nella pubblicazione gli interventi del Prefetto, del presidente della Regione Eugenio Giani, delle assessore regionali Serena Spinelli e Monia Monni, del Sindaco, dell’assessore comunale Andrea Raspanti, del Direttore Zona Distretto Livornese Cinzia Porrà, di Eugenio Alfano, Avvocato del Foro di Firenze, esperto in diritto dell’immigrazione, dei dirigenti comunali alla Protezione Civile Lorenzo Lazzerini e al Sociale Caterina Tocchini.
Il libro nasce come numero zero di CN-Comune Notizie, storica rivista del Comune di Livorno che riprenderà le pubblicazioni ad anno nuovo dopo molti anni di inattività, con la direzione di Ursula Galli, che ha curato anche la pubblicazione del volume e le interviste ai giovani migranti.