I tuttineri labronici puntano in alto
Per Sorci Verdi Prato e Pirati Livorno si tratta dell’ultimo impegno del 2024, un anno solare nel corso del quale hanno celebrato, risettivamente, il primo e il terzo posto nel campionato nazionale Old. Le due compagini, che possono contare su mezzi notevoli per la categoria, non nascondono la volontà di puntare decisamente in alto. Fuori dai denti: la partita che opporrà lanieri e labronici mette in palio punti pesantissimi.
Il confronto, in programma sabato 14 dicembre alle 17:30 allo stadio Chersoni di Iolo, frazione di Prato, è valido per la terza giornata del campionato Old toscano. Al termine del torneo regionale la prima classificata disputerà, contro la prima del girone lombardo-piemontese, la finale del titolo tricolore. La seconda del campionato toscano, invece, giocherà la finale per il bronzo nazionale.
La verità è che la battaglia sportiva per le prime due piazze della fase regionale è circoscritta a tre squadre: Pirati, Sorci Verdi e Rinocerotti Livorno. E tutto lascia supporre che decisivi per delineare la situazione di classifica saranno proprio gli scontri diretti.
Questa la classifica dopo i primi due turni (cioè a cinque dalla fine):
- Pirati Livorno e Rinocerotti Livorno 10
- Sorci Verdi Prato e Allupins Prato 6
- Arf Firenze, Ribolliti Firenze, Granchi Blu Cecina e Le Pecore Nere Livorno 4.
Vengono assegnati 5 punti alla squadra che vince, 3 alla squadra che pareggia e 1 alla squadra che perde.
Questo sabato, oltre a Sorci Verdi – Pirati, si giocherà Ribolliti – Rinocerotti. Poi ci sarà una lunga pausa: alla ripresa agonistica, il 15 febbraio, i Pirati ospiteranno i Granchi Blu Cecina. Nel successivo turno (il quarto), il derby tutto livornese con i Rinocerotti.
Un passo alla volta: intanto i Pirati, diretti dall’allenatore-giocatore Alberto Mazzoni e dal vice-allenatore Federico Guidi e capitanati da Stefano Pagni (che ricopre pure le mansioni di presidente del club dei tuttineri) devono focalizzare le attenzioni sul match con i Sorci Verdi, la squadra contro cui è stata rimediata – si parla di oltre un anno fa… – l’ultima sconfitta in un match di campionato.
La sensazione è che esprimendosi al massimo, i labronici possano uscire dal rettangolo di gioco del Chersoni – lo stadio nel quale i Cavalieri Prato/Sesto disputano le loro gare interne in A1 – con un buon bottino di punti. Nelle fila dei Pirati sono protagonisti tanti elementi che nella loro prima parte della carriera – è brutto dire ‘quando erano giovani’… – hanno giocato anche ai massimi livelli nazionali. In rosa elementi in rappresentanza di tutta la provincia, Elba compresa.
È significativo che le partite casalinghe (e gli stessi alleanamenti) vengano alternati tra il proprio ‘storico’ quartier generale, il ‘Tamberi’ di Livorno e il ‘Santa Costanza’ di San Vincenzo. Una rosa, quella dei Pirati, davvero molto ampia. Una rosa, a livello Old (categoria nella quale possono giocare solo over 35), di qualità. A Prato non mancherà il divertimento e non mancheranno belle giocate da parte di questi irriducibili ‘ultimi romantici’, che sono troppo vecchi per giocare a rugby, ma non oggi…