Denunciato per il rifiuto del test su alcol e droghe
Negli ultimi giorni i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cecina ed i colleghi della Stazione di Rosignano Marittimo, hanno tratto in arresto un uomo sulla quarantina residente in provincia, pregiudicato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza.
In particolare, nella tarda serata di qualche giorno addietro, una pattuglia della Stazione stava effettuando un servizio di controllo del territorio nella zona di Vada allorquando, nel transitare nei pressi della via Bachelet, ha proceduto al controllo di un’autovettura condotta da un uomo il quale, all’ “Alt” degli operanti, anziché arrestare la marcia del mezzo, ha effettuato una repentina retromarcia inscenando il tentativo di sottrarsi al controllo. Tale condotta improvvisata ha imposto ai carabinieri un breve inseguimento, lungo un tratto limitato di strada, che è stato comunque eseguito avendo approntato tutte le prioritarie misure di sicurezza onde escludere ogni rischio per terze persone nonché per lo stesso improvvisato fuggitivo. Costui pertanto, giunto all’intersezione con la via Aurelia, avrebbe nuovamente invertito la marcia accennando di dirigersi incontro ai militari impegnati ad intimargli di fermarsi. L’attività si è conclusa, anche grazie alla prontezza dei carabinieri a fronte della manovra pericolosa intrapresa dal conducente recalcitrante al controllo. L’uomo è quindi stato bloccato in una fase immediatamente conseguente alla rocambolesca manovra. Lo stesso aveva tentato di abbandonare l’auto nei pressi della prospicente pineta della via Lungomare. Tuttavia dalle immediate operazioni di ispezione e perquisizione condotte sui luoghi, gli operanti hanno rinvenuto 24 grammi di cocaina posti immediatamente sotto sequestro.
L’uomo pertanto, al termine di una puntuale ricostruzione dell’intera dinamica e dopo le rituali formalità eseguite presso gli uffici dell’Arma di Cecina, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed inoltre denunciato a piede libero per avere opposto il rifiuto a sottoporsi agli accertamenti di verifica della eventuale assunzione di alcolici e/o stupefacenti mentre si trovava alla guida del proprio veicolo; e sebbene la condotta pericolosa da lui intrapresa facesse propendere proprio per una verosimile sintomatologia.
A seguito di udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria competente, ritenendo fondata tale ipotesi accusatoria, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO