Non tutte le Regioni saranno colpite allo stesso modo. La frequenza sinistri, che in Italia ha un valore medio fissato a 100, varia significativamente sul territorio
Nel 2025, più di un milione e mezzo di automobilisti italiani vedrà aumentare il premio dell’assicurazione RC Auto al momento del rinnovo, a seguito di un sinistro causato nel 2024. È quanto emerge da un’analisi condotta da Segugio.it, il portale leader nella comparazione di prodotti assicurativi, utilities e finanziari in Italia. Secondo i dati raccolti, la frequenza sinistri dichiarata per il 2024 si attesta al 4,6%, segnando un lieve calo rispetto all’anno precedente.
Prezzi RC Auto già in aumento
L’incremento del premio per chi ha causato un sinistro arriva in un contesto di prezzi già in forte crescita. L’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it ha rilevato a novembre 2024 un premio medio RC Auto di 467,5 euro, in aumento del 26,7% rispetto a novembre 2022.
L’impatto economico dei sinistri
Segugio.it ha stimato il costo aggiuntivo medio per gli automobilisti che hanno causato un sinistro: chi è responsabile di un incidente pagherà in media 492 euro in più rispetto a chi non ha causato alcun sinistro. Complessivamente, questo rincaro colpirà circa 1,5 milioni di assicurati, generando un aumento totale di 740 milioni di euro.
Differenze territoriali: dove si paga di più
Non tutte le Regioni saranno colpite allo stesso modo. La frequenza sinistri, che in Italia ha un valore medio fissato a 100, varia significativamente sul territorio. In alcune Regioni i sinistri dichiarati sono più frequenti, mentre in altre risultano meno comuni:
- Umbria: frequenza sinistri più alta (indice 125,8).
- Toscana e Lazio: rispettivamente 113,6 e 107,7, sopra la media nazionale.
- Campania, Calabria e Molise: frequenze più basse, rispettivamente con indici di 72,8, 75,4 e 84,3.
Queste differenze influiranno sui premi RC Auto, con rincari più consistenti nelle Regioni a maggiore frequenza sinistri