Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è intervenuto all’inaugurazione del Padiglione della Mescita
“Le Terme del Corallo sono un gioiello architettonico in stile liberty. L’inaugurazione del Padiglione della Mescita rappresenta il primo tassello per rigenerare l’accesso a Livorno all’insegna di quello che la città è, ossia un centro di cultura e di grande richiamo in Toscana, in Italia, nel mondo. Il Comune di Livorno è intento in questo progetto e noi come Regione Toscana lo supportiamo.
Questo restauro, in ogni caso, rientra in un percorso più ampio teso alla rivalutazione di questa parte di città compresa tra le Terme, la Stazione e il Cisternone, destinata a diventare un angolo molto attrattivo per i livornesi ed anche per i turisti. Alla sinistra del viale Carducci in direzione Centro, inoltre, sorgerà il nuovo Ospedale. Per quanto riguarda le Terme, una volta demolito il cavalcavia che adesso ne offusca l’ingresso, queste potranno diventare la porta culturale ed artistica dell’intera Toscana. L’eliminazione del cavalcavia, poi, non sarà soltanto la sostituzione di un sovrapasso con un sottopasso, ma avvicinerà la città alle strade di grande comunicazione e consentirà di eliminare traffico favorendo una maggiore rapidità. Di questa trasformazione urbanistica va ascritto il merito alla giunta Salvetti“.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo all’inaugurazione del restaurato Salone della Mescita delle Terme del Corallo. Assieme a lui, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti. Presenti, tra gli altri, il sovrintendente alle Belle Arti di Pisa e Livorno Valerio Tesi, il prefetto Giancarlo Dionisi, il consigliere regionale Francesco Gazzetti, rappresentanti delle Istituzioni culturali ed economiche locali. Erano presenti le associazioni Terme del Corallo e Reset, la Livornina con i suoi figuranti e gli allievi e le allieve dell’Istituto Mascagni che hanno suonato musiche del grande compositore livornese Pietro Mascagni di cui proprio oggi, 7 dicembre, ricorreva il 161° anniversario della nascita.
“Si tratta di un giorno importante“, ha detto il sindaco Salvetti. “L’idea di recuperare questo complesso è maturata grazie alla volontà di tanti cittadini, ma questi riflettori accesi dai cittadini sono stati raccolti a pieno da questa Amministrazione che ha iniziato realmente, con i finanziamenti, a fare questo lavoro di recupero. Oggi è una grande emoziome, per me, celebrare la restituzione a Livorno di un luogo storico e profondamente identitario“.
FONTE: TOSCANA NOTIZIE