Gli aiuti sono concessi sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale con maggiorazioni previste in caso di medie e piccole imprese. L’investimento massimo ammissibile è pari a 7 milioni di euro
Aperto dallo scorso 4 dicembre il bando per nuovi protocolli d’insediamento per favorire l’occupazione nei comuni riconosciuti come ‘aree di crisi industriale’ o ‘svantaggiati’. Le risorse ammontano a oltre 3 milioni di euro. Prevista la procedura a sportello: bando attivo fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
Obiettivo del bando è favorire nuovi insediamenti produttivi o nuovi investimenti a carattere strategico di imprese già esistenti oppure progetti di investimento, inseriti in processi di reindustrializzazione, destinati a salvaguardare l’occupazione, incrementare la presenza di attività economiche, favorire percorsi di ristrutturazione e riconversione.
I destinatari sono le MPMI, le Grandi Grandi imprese, esclusivamente per nuovi investimenti nei territori rientranti nella ‘Carta degli Aiuti’ a finalità regionale approvata dalla Commissione europea, le forme associative con personalità giuridica, costituite da almeno due imprese e quelle senza personalità giuridica, costituite da almeno tre imprese.
Per la Toscana i comuni che rientrano nella ‘Carta degli Aiuti’ a finalità regionale sono: Carrara; Massa; Montignoso; Barga, Borgo a Mozzano, Capannori, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Porcari, Agliana; Marliana, Montale, Pescia, Pistoia; Collesalvetti; Livorno – limitatamente alle sezioni indicate in allegato alla Carta degli Aiuti – Rosignano Marittimo; Arezzo, Capolona, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Laterina Pergine Valdarno; Gavorrano; Grosseto; Magliano in Toscana, Scarlino; Follonica, Campiglia Marittima; Piombino; Calcinaia, Casciana Terme Lari, Crespina Lorenzana, Fauglia, Pontedera. Gli investimenti nelle zone di Livorno che non rientrano nella ‘Carta degli Aiuti’ sono comunque ammissibili in quanto ‘area di crisi industriale’, con diverse intensità di aiuto e solo in caso di MPMI.
Gli aiuti sono concessi sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale con maggiorazioni previste in caso di medie e piccole imprese. L’investimento massimo ammissibile è pari a 7 milioni di euro.
Per Informazioni e per presentare la domanda consultare il sito di Sviluppo Toscana, soggetto gestore del bando.