Durante la riunione coordinata dalla responsabile dell’Autorità di gestione del FSE Elena Calistri è stato fatto il punto sull’avanzamento del programma
Il Pegaso della Toscana delle Donne a Simona Giarratano, program manager presso la Commissione europea, Direzione generale occupazione, affari sociali e inclusione. Il riconoscimento è stato consegnato al termine dei lavori della sessione mattutina della seduta del Comitato di sorveglianza del Fondo Sociale Europeo della Toscana, presieduto dal presidente Eugenio Giani che si è svolto stamani a Prato nella sede delle Manifatture Digitali.
A consegnare il Pegaso nella mani della referente per il programma Fse della Toscana è stata la Capo di gabinetto Cristina Manetti. Il Comitato, lo ricordiamo, è chiamato ad esprimersi in merito all’attuazione del programma e i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi previsti. Si è riunito stamani in seduta congiunta alla presenza dei rappresentanti della Commissione europea, delle autorità nazionali competenti in materia di fondi europei, del partenariato locale che agisce nell’ambito del Fse, tra cui le associazioni datoriali di categoria, le organizzazioni sindacali, Anci, Upi, l’ufficio scolastico regionale, la consigliera regionale di parità, le direzioni e i settori regionali responsabili delle attività FSE.
Durante la riunione coordinata dalla responsabile dell’Autorità di gestione del FSE Elena Calistri è stato fatto il punto sull’avanzamento del programma.
“Oggi tiriamo un po’ le fila del bel lavoro svolto – ha spiegato Manetti-, un lavoro di squadra di cui siamo orgogliosi, che è parte del racconto della Toscana delle Donne. Ringrazio Elena Calistri, Francesca Giovani e Simona Giarratano che è stata un punto di riferimento importante nel lavoro di confronto e spinta per l’obiettivo della parità di genere verso la quale questi fondi sono indirizzati”. Manetti ha ricordato che “grazie ai fondi sociali europei la Regione ha potuto realizzare gli asili nido gratis, con oltre 25.000 famiglie toscane che hanno accesso a questa misura importante, che in qualche maniera serve proprio a riequilibrare i carichi di cura all’interno del nucleo familiare, consentendo alla donna di continuare a lavorare. In questa direzione si muove anche il progetto vita-lavoro che promuove sul territorio proprio la cultura di un welfare aziendale, così come tutto l’inserimento nel lavoro, la formazione, soprattutto rivolta anche alle donne. Tracciare un bilancio di quello che è stato il percorso e le politiche attive con i fondi sociali europei- ha concluso Manetti- è anche un po’ ricordarci quello che è il messaggio della Toscana delle Donne: un cambio culturale necessario e fondamentale, ma anche le tante politiche concrete che la Regione Toscana mette in campo, spesso anche come prima regione d’Italia”
E Simona Giarratano ringraziando la capo di gabinetto Cristina Manetti e tutta la Regione per il Pegaso ricevuto ha aggiunto: “La Regione Toscana è forte di una lunga esperienza sia nella gestione dei fondi ma anche nel merito della parità di genere e della promozione della parità di genere. Gli interventi messi in atto sono tanti, le risorse sono altrettante e quindi vi è un impegno costante, un dialogo continuo tra la Regione, la Commissione europea e anche le istituzioni nazionali. Un fatto decisamente positivo – ha concluso Giarratano- e siamo sicuri che i risultati verranno raggiunti con altrettanta puntualità”.