La riforma del Codice della strada
La recente riforma del Codice della strada introduce importanti novità per gli utilizzatori di monopattini elettrici, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e regolamentare l’uso di questi mezzi sempre più diffusi.
Monopattini con targa e indicatori di direzione
Tra le novità principali, i monopattini elettrici dovranno essere dotati di targa e di indicatori di direzione per poter circolare. La targa, che riporta una sigla alfanumerica, sarà registrata nell’albo nazionale dei veicoli, garantendo così una maggiore tracciabilità.
Obbligo di casco e assicurazione
Un altro requisito fondamentale sarà l’obbligo di indossare un casco durante l’uso del monopattino, oltre alla necessità di stipulare un contratto di assicurazione di responsabilità civile verso terzi. Questa misura mira a tutelare sia gli utilizzatori sia eventuali pedoni o altri utenti della strada in caso di incidenti.
Sanzioni per i trasgressori
Il mancato rispetto delle nuove disposizioni comporterà sanzioni economiche significative. In particolare:
- Mancata affissione della targa o assenza di copertura assicurativa: multa da 100 a 400 euro.
- Omissione nella comunicazione di variazione di residenza o sede del proprietario: sanzione analoga.
Queste regole puntano a rendere l’uso dei monopattini elettrici più sicuro e responsabile, allineandolo a quanto previsto per altri veicoli leggeri.
Un passo avanti per la mobilità urbana?
Le nuove normative segnano un passo importante per la regolamentazione della micromobilità urbana. Tuttavia, rimane da vedere come gli utenti accoglieranno queste misure e quale sarà il loro impatto sull’utilizzo di questi mezzi nelle città.