Evento che si è svolto presso la sede della Fratellanza Artigiana in piazza dei Domenicani
Grande partecipazione sabato mattina presso la sede della Fratellanza Artigiana, in piazza dei Domenica a Livorno, per l’incontro dedicato alla storia del Rito Simbolico Italiano. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione per approfondire una corrente rituale della Massoneria, nata ufficialmente a Torino nel 1859, che si distingue per il suo approccio filosofico e patriottico, saldamente legato ai valori di libertà, uguaglianza e fratellanza.
Il Rito Simbolico Italiano, profondamente radicato nel contesto storico e culturale del nostro Paese, celebra i principi dell’umanesimo e i valori civili fondamentali della storia nazionale. La sua unicità risiede nell’enfasi sugli ideali di fratellanza e di crescita collettiva, elementi che lo hanno reso un rito particolarmente significativo per molte generazioni di italiani.
Relatori di spicco per un pubblico attento e numeroso
L’incontro ha visto la partecipazione di autorevoli personalità del panorama storico e culturale. Tra i relatori:
- Marco Cuzzi, storico di fama;
- Moreno Neri, saggista esperto di temi filosofici e massonici;
- Marziano Pagella, Serenissimo Gran Maestro del Rito Simbolico Italiano.
Questi interventi hanno offerto al pubblico una preziosa occasione per esplorare le radici e l’evoluzione del Rito, mettendone in luce il ruolo storico e la rilevanza nel contesto contemporaneo.
Un evento aperto alla comunità
Il convegno è stato aperto a tutti, offrendo un’opportunità unica per avvicinarsi a una delle tradizioni più affascinanti e meno conosciute della cultura massonica italiana. L’appuntamento ha permesso di riflettere non solo sul passato, ma anche sull’attualità di valori come la solidarietà e l’impegno collettivo, pilastri fondamentali del Rito Simbolico Italiano.
Un incontro di grande interesse, che ha saputo coniugare storia, cultura e riflessione sull’identità civile e patriottica.