Sabato 16 alle 21:00 e domenica 17 alle 17:00
Il cinema è una delle arti più moderne. In neanche due secoli, la settima arte, col suo fascino da schermo, gli autori di nicchia e divi americani, hanno imperato nella cultura contemporanea con immagini e storie della loro vita. Il divismo americano, fenomeno artistico-sociale della prima metà del novecento, ha celebrato miti, creando uomini illustri e donne inarrivabili … talmente auliche che quando la morte è giunta, le ha consacrate al tempo rendendole immortali.
Avvolgendo gli anni, di figure, fra le molte, una fu più iconica: se per modello gli uomini, prima di James Dean guardarono a Valentino, le donne con Marylin, ebbero un’altra diva di nome Jean Harlow. Bionda oro dalla perlacea pelle, Jean, giovanissima arrivò al successo calcando le scene del cinema mondiale. Harlean Carpenter era il vero nome, e la sua intensa vita fu grande e ricca di fama, con diversi mariti e produttori di fortuna.
Una biografia di passioni e veementi pensieri, che lo scrittore labronico Alberto Damiani ha messo su carta ricostruendo una tela di affetti dove il successo, ai cuori fragili, non basta. “La Diva”, messo in scena dal fratello e regista Amasi Damiani, sabato 16 alle ore 21:00, e domenica 17 novembre alle ore 17:00, al Teatro ‘Enzina Conte’ del Vertigo in Via del Pallone 2, vedrà due atti in cui la protagonista, eco della Harlow, chiamata Shirley Saxon, si trova a gestire il successo cinematografico in gioventù.
La bella attrice, natia di un umile paese, non ha mai dimenticato il suo primo grande amore, ma la sua leggerezza pesa più dei desideri, e chi davvero potrebbe averla, nutre solo amorevoli ricordi.
Il testo si aggiudicò il prestigioso ‘Premio Nazionale Vallecorsi’ per il teatro, il regista è Amasi Damiani con la collaborazione artistica di Adriana Lamacchia. Gli attori sul palco saranno Manola Bichisecchi (Shirley Saxon), Riccardo Monzani (Charlie), Lorenzo Luparini (Paul Saxon), Elisabetta Macchia (Mary), Andrea Bocelli (Louis), Michele Bernardini (Potsy), Riccardo Ricci (Burt), Emanuele Vitto (Ralph). Assistente, Paolo Cavaleri, alle Luci Ugo Zammit e al suono Roberto Pacini. La scenografia è ideata da Patrizia Colli mentre le musiche sono di Stefano Torossi. La fotografia della locandina è di Annamaria Bruni e la grafica di Giulia Socci.
Lo spettacolo è supportato da Teatro Cinema Musiche – Vertigo, la ‘Banca di Credito Cooperativo’ – Castagneto Carducci (1910) e U.I.L.T. – Unione Italiana Libero Teatro.
Per eventuali prenotazioni chiamare il 0586 – 210120.