La droga è stata scoperta con l’ausilio dell’unità cinofila Titan
I Carabinieri della Compagnia di Livorno, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno, in linea con le direttive strategiche del Prefetto condivise in sede di Comitato, hanno effettuato dei controlli con il supporto anche del Nucleo CC Cinofili di Pisa San Rossore, finalizzati ad incrementare l’azione di contrasto alla commissione dei reati in ottica prioritaria di prevenzione. Attenzione particolare al contrasto dello spaccio di stupefacenti e della mala movida, senza trascurare la tutela della sicurezza stradale, passando al setaccio delle aree centrali urbane di piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza Mazzini, via del Larderel, via Mentana e piazza XX Settembre e minori arterie urbane limitrofe, in ottica di incremento degli impegni nell’azione anti degrado.
Nel corso dell’attività, svolta nella scorsa serata e notte, da un controllo di prevenzione nei pressi di un bar zona di via Luttazzi, i Carabinieri hanno sorpreso un 34enne di origini nordafricane in possesso di un involucro contenente circa un grammo di cocaina, condotto in caserma, è stata elevata a suo carico segnalazione amministrativa diretta alla Prefettura quale assuntore a scopo non terapeutico.
Durante l’operazione di polizia giudiziaria lo straniero avrebbe assunto condotta aggressiva e minacciosa, una volta bloccato lo stesso è stato tratto in arresto per reato di resistenza.
Nello stesso contesto operativo, dalla ricostruzione della dinamica monitorata dai Carabinieri, presso il suddetto esercizio in area via Luttazzi, è emerso un altro soggetto straniero, dimorante a Livorno sui vent’anni, responsabile di avere poco prima ceduto la dose di cocaina al 34enne fermato. Talché è stata eseguita a suo carico una perquisizione personale all’esito della quale, infatti, addosso al giovane sono state trovate altre dosi di cocaina nonché somma contante di euro 100, ritenuta provento di spaccio.
A carico del giovane è scattata una denuncia a piede libero per cessione di sostanze stupefacenti.
Sempre per spaccio di stupefacenti è stato denunciato un giovanissimo nordafricano a seguito di un mirato controllo condotto dai carabinieri nella piazza Garibaldi, dopo aver ceduto due dosi di hashish a un coetaneo connazionale. A carico del giovane spacciatore è stato sequestrato un panetto di hashish da 76 grammi che lo stesso aveva occultato in un vicino cespuglio e che con l’ausilio dell’unità cinofila Titan è stato recuperato e poi sequestrato.
Anche in ottica di incremento della sicurezza stradale a favore della buona movida, l’alcol è stato oggetto di controlli da parte dei carabinieri. A tal riguardo in piazza Luigi Orlando è stato fermato un automobilista sui trent’anni che, all’esito di alcoltest, è risultato positivo con un tasso alcolemico oltre il quadruplo dei limiti vigenti (2,1 g/l), per cui è stato deferito a piede libero per guida in stato di ebbrezza e il ritiro immediato della patente. Analoga sorte anche per un’altra
persona sulla quarantina controllata nel vicino piazzale Vittime Moby Prince, deferito a piede libero per guida in stato di ebbrezza sorpreso con indice alcolemico oltre tre volte i limiti (1,8 g/l).
Dai numerosi controlli svolti a largo raggio dai carabinieri di Livorno altre tre persone, età compresa tra 16 e 25 anni, sono state segnalate alla Prefettura di Livorno quali assuntori di sostanze stupefacenti, sorpresi in possesso di modiche quantità ovvero dosi di cocaina e hashish destinate ad uso personale non terapeutico. Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro per le successive analisi e distruzione. Al setaccio dei carabinieri per questi ultimi controlli sono state sempre le aree di piazza Garibaldi, piazza della Repubblica e via del Seminario.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.