Il Congresso regionale dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (Aipo) si è tenuto nei giorni scorsi all’Accademia Navale
“La Pneumologia riveste un ruolo centrale tra le discipline che affrontano le malattie croniche per questo siamo impegnati costantemente nella costruzione di reti multidisciplinari che portino alla condivisione delle competenze. Momenti di incontro e confronto come questi sono quindi fondamentali per rafforzare i servizi a disposizione dei nostri pazienti e di tutti i cittadini”. Così Filomena Marrelli, primaria di Pneumologia all’ospedale di Livorno è intervenuta nel corso del congresso regionale dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (Aipo) che si è tenuto nei giorni scorsi all’Accademia Navale di Livorno.
Il congresso, i cui relatori scientifici oltre alla dottoressa Marelli erano Massimiliano Desideri e Luciano Gabbrielli, dirigenti medici della Pneumologia Aoup, rispettivamente presidente e vicepresidente Aipo Toscana, ha visto la partecipazione di professionisti appartenenti a diverse società scientifiche, sia pneumologiche sia di altri settori medici e chirurgici proprio nell’ottica di valorizzare il ruolo delle reti e di potenziare i rapporti tra professionisti. In questo modo, la cultura pneumologica viene integrata con altre specialistiche, dalla neurologia alla medicina interna, dalla medicina dello sport alla otorinolaringoiatria, dalla immunologia alla farmacologia, dalla nefrologia alla rianimazione, alla fisioterapia.
“Come esempio di trasversalità e di medicina personalizzata per un ulteriore possibile contributo allo sviluppo di una rete multidisciplinare e multiprofessionale integrata – continua Marrelli – quest’anno abbiamo voluto dedicare una sessione alla “Medicina di Genere”, è stato un momento molto proficuo del quale ringraziamo per il suo intervento la dottoressa Mojgan Azadegan, responsabile del coordinamento regionale di Medicina di Genere che ha proposto un’ottica innovativa alle problematiche che affrontiamo ogni giorno”.
All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, anche il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il direttore dello Staff dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Alessandro Sergi e Guido Vagheggini, responsabile della Sezione “Presa in carico precoce e gestione insufficienza respiratoria”.