Operazione della Guardia di Finanza a Portoferraio: emersi ingenti compensi non dichiarati e violazioni IVA in una gelateria
Prosegue incessante in tutta la provincia labronica l’attività di polizia economico- finanziaria dei reparti del Corpo coordinati dal Comando Provinciale Livorno, con la principale finalità di scovare, in tutti i settori economici e professionali, le forme di vasione fiscale più consistenti e dannose. Tali servizi svolti dai finanzieri sono a tutela dell’Erario, degli imprenditori/professionisti in regola, ma anche presidio di equità e giustizia sociale, soprattutto laddove si guardi al fondamentale principio sancito dall’art. 53 della Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese
pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.
In questo contesto diventa fondamentale la quotidiana azione di monitoraggio, intelligence e selezione dei potenziali target, tramite analisi delle banche dati e individuazione di alert di rischio e pericolosità fiscale, con particolare attenzione anche alle segnalazioni dei cittadini.
Da questi approfondimenti le Fiamme Gialle hanno quindi individuato una gelateriasull’Isola d’Elba, che, già ad un primo screening patrimoniale risultava non essere in linea con i servizi forniti.
L’attività di approfondimento è quindi proseguita con l’avvio di una vera e propria ispezione fiscale eseguita dai militari della Compagnia di Portoferraio nei confronti dell’attività, con l’effettuazione di un accesso presso l’esercizio.
Le Fiamme Gialle hanno quindi effettuato molteplici riscontri economico-finanziari ed una approfondita articolata analisi della documentazione fiscale, nonché di quella contabile ed extracontabile rinvenuta.
All’esito del servizio i militari hanno ricostruito il ben più significativo giro d’affari della gelateria rispetto a quanto dichiarato: oltre 250.000,00 non dichiarati al Fisco. Contestate anche correlate violazioni IVA per 60.000,00 Euro.
Le attività di polizia economico-finanziaria dei finanzieri proseguiranno (e molteplici sono già in corso) per perseguire queste forme particolarmente fastidiose e consistenti di evasione fiscale, tutelando i cittadini e gli imprenditori/professionisti che vivono e lavorano nel rispetto delle regole e dei principi sanciti, in primis, dalla Costituzione Italiana.