Lancette degli orologi indietro di un’ora
Quest’anno, il passaggio dall’ora legale all’ora solare avverrà nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre. Alle 3:00 del mattino, le lancette dell’orologio saranno spostate indietro di un’ora, segnando di nuovo le 2:00. Questo significa un’ora in più di sonno per tutti e giornate apparentemente più brevi, con il buio che arriverà prima nel pomeriggio.
Perché cambiamo ora?
Il cambio tra ora legale e ora solare si pratica in vari paesi del mondo, specialmente in Europa e in Nord America, per massimizzare l’uso delle ore di luce durante il periodo estivo. L’idea di sfruttare al meglio la luce solare risale al 1784, proposta dall’inventore Benjamin Franklin, anche se l’attuazione ufficiale avvenne solo all’inizio del XX secolo.
Il ritorno all’ora solare in autunno permette di adattare l’orario delle attività umane al cambiamento delle ore di luce tipiche della stagione invernale. Così facendo, si risparmia energia e si mantiene un ritmo che asseconda il naturale alternarsi delle ore diurne e notturne.
Impatto sulla vita quotidiana
L’ora solare comporta alcune modifiche alle nostre abitudini quotidiane, tra cui un minor numero di ore di luce disponibili nel pomeriggio. Per molte persone, il cambio d’orario è un’opportunità per rallentare e prepararsi ai mesi più freddi e bui dell’anno, ma può anche influire sul ciclo sonno-veglia, causando per alcuni un breve periodo di adattamento.
Il futuro del cambio ora
Da anni si discute in Europa sulla possibilità di eliminare il cambio d’ora, mantenendo uno stesso orario tutto l’anno. Sebbene si sia arrivati a un accordo di principio nel 2018, una decisione definitiva non è ancora stata attuata. Fino ad allora, continueremo a modificare le lancette due volte l’anno, approfittando dei benefici del cambio stagionale.