Federico Pieragnoli difende l’importanza del turismo crocieristico per l’economia livornese, respingendo la visione scettica del sindaco di Ancona Silvetti.
Negli ultimi giorni, sui social network, è stata fatta ironia riguardo alla differenza tra Luca Salvetti, sindaco di Livorno, e Daniele Silvetti, sindaco di Ancona, per quanto riguarda il loro approccio alle crociere. Se da una parte Salvetti sostiene il turismo crocieristico, dall’altra Silvetti si è espresso in maniera critica, sollevando dubbi sugli impatti economici e ambientali di questo tipo di turismo.
Su questa discussione interviene il direttore provinciale di Confcommercio Livorno, Federico Pieragnoli, che chiarisce la posizione dell’associazione riguardo alle crociere come risorsa fondamentale per l’economia locale.
“Quello che fa sorridere”, afferma Pieragnoli, “è che si facciano i conti senza considerare l’opinione degli operatori economici di Livorno, i quali continuano a vedere nelle crociere una risorsa importante per la crescita del tessuto commerciale e turistico della città”. Pieragnoli sottolinea che, sebbene le crociere non siano l’unica soluzione ai problemi economici della città, esse rappresentano comunque un’opportunità preziosa.
Le crociere, infatti, danno lavoro a centinaia di persone e attirano migliaia di turisti che visitano i quartieri commerciali vicino al porto, generando benefici concreti per bar, ristoranti e negozi locali. Livorno, prosegue Pieragnoli, “continua a essere una destinazione strategica per il turismo crocieristico, con un incremento delle presenze rispetto agli anni precedenti”.
Confcommercio Livorno si distingue quindi nettamente dalla visione critica espressa dal sindaco di Ancona, Daniele Silvetti. “Non abbiamo le competenze per entrare nel merito delle questioni ambientali”, aggiunge Pieragnoli, “ma dal punto di vista economico, siamo lontani dalla posizione assunta da Silvetti”.
Confcommercio Livorno ribadisce l’importanza di un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte per garantire che le crociere continuino a essere una risorsa per la città, mantenendo al contempo un equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale.