Evento a Rosignano Solvay di un musicista per l’Italia
Vi sono uomini e donne, che in vita hanno avuto una dedizione al lavoro, talmente forte, da riecheggiare anche dopo una loro prematura scomparsa. Talvolta la passione degli affetti di alcuni protagonisti del mondo artistico, è importante al fine di colorare le esistenze altrui.
Qui di seguito si annuncia l’evento di un pianista labronico, che di città ne ha viste, di tournee e contesti teatrali ne ha onorati, facendo del passato un presente ancora vivo: Antonio Bacchelli.
Scomparso all’età di quarantadue anni per un incidente stradale l’8 novembre del 1986 nei pressi di Arezzo, Bacchelli era nel viaggio di ritorno da un concerto di Bari nel quale persero la vita altri suoi due giovani allievi, Laura Volterrani e Alberto Congo. Nacque a Livorno il 7 ottobre del 1944 da Bruno Bacchelli e Giuseppina Patrizi. Intraprendendo da subito gli studi classici di pianoforte, mostrò immediato talento che lo portò ad approfondire le composizioni musicali e il peculiare studio della direzione d’orchestra.
Il musicista sarà omaggiato con un memorial – In ricordo di Antonio Bacchelli ‘PER ANTONIO’ – questo 20 ottobre alle ore 11:00, presso la Hall del ‘Teatro Solvay’. Presenti il M° Federico Rovini con le Musiche di Martucci e Liszt, l’evento è organizzato dalla realtà didattica-culturale “Associazione Musicale Antonio Bacchelli” di Rosignano Solvay con il Patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo.
Padre di Edoardo e Sara, Antonio è stato prova di come un insegnante abbia, invero, lasciato retaggi spirituali di quella cultura musicale appresa e vissuta anche dai suoi allievi. Uno di questi è il M° Vitaliano Iannuzzi che si è adoperato nella raccolta di carteggi, fotografie, e altre dediche al suo mentore. Bacchelli non fu solamente il vice direttore del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, ma affermato esecutore e concertista, in tutta Italia, di un mondo in cui le composizioni dei secoli precedenti hanno creato i miti autorali del mondo classico: Igor Stravinskij, Robert Schumann, Claude Debussy, Sergej Sergeevic Prokof’ev, Johannes Brahms e molti altri.
I suoi fratelli lo ricordano con amorevole affetto, Giovanni Bacchelli, affermato violoncellista ed insegnante al Conservatorio di Firenze, e Rita Bacchelli, Direttore d’orchestra e Presidente de “Associazione Musicale e Culturale – Ensemble Bacchelli” di Livorno, insegnante di musica e importante violinista nel panorama musicale italiano.