L’assessora Viola Ferroni discute delle nuove linee guida regionali e delle incertezze derivanti dal recente Decreto Legge 131/2024.
Livorno, 16 ottobre 2024 – Questa mattina, nella sala consiliare del Palazzo Comunale, si è tenuta la riunione del Tavolo permanente Bolkestein, istituito dall’Amministrazione Comunale per favorire il dialogo con le associazioni di categoria, gli stabilimenti balneari e i titolari delle concessioni demaniali soggetti alla Direttiva Comunitaria Bolkestein del 2006.
L’assessora al Bilancio e al Demanio, Viola Ferroni, insieme al dirigente della Protezione Civile e Demanio, Lorenzo Lazzerini, e al segretario generale Michele D’Avino, ha illustrato l’evoluzione normativa degli ultimi mesi, sottolineando come la situazione resti incerta e priva di un quadro legislativo chiaro su cui basare decisioni definitive.
Durante il 2024, la Regione Toscana, su iniziativa dell’assessore Marras, ha approvato nuove linee guida relative alla L.R. 31/2016. Queste linee sono state sviluppate in collaborazione con i comuni e le associazioni di categoria per regolamentare il rilascio delle concessioni demaniali a scopo turistico-ricreativo e per stabilire criteri di indennizzo. Tuttavia, il recente Decreto Legge 131/2024, emanato a settembre, ha introdotto una nuova proroga, già oggetto di controversie legali.
L’assessora Ferroni ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla Regione Toscana, evidenziando il ruolo importante dell’assessore Marras nel colmare le lacune normative a livello nazionale. Tuttavia, ha criticato il Decreto Legge di settembre per aver creato ulteriore incertezza, senza risolvere definitivamente la questione delle concessioni demaniali, come già avvenuto con il D.L. Concorrenza del Governo Draghi.
Ferroni ha poi sottolineato la complessità del contesto livornese, dove gli stabilimenti balneari hanno una lunga tradizione storica e un ruolo particolare nella vita della città. La fruizione delle spiagge è infatti prevalentemente riservata ai residenti, e la conformazione della costa rende la situazione ancora più delicata. La preoccupazione principale riguarda gli investimenti, i posti di lavoro e la protezione della costa, aspetti che rischiano di essere compromessi se non si arriverà a una soluzione definitiva da parte del Governo.
Il Tavolo Bolkestein proseguirà i suoi lavori, cercando di contribuire alla definizione di un quadro più stabile per il settore balneare.