Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e i due uomini sono stati dichiarati in arresto con accusa di spaccio di stupefacenti in concorso e resistenza a pubblico ufficiale per il maggiore dei due
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi antidroga disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura, i Carabinieri della Stazione di Collesalvetti hanno svolto un servizio antidroga nel corso del quale hanno tratto in arresto in flagranza di reato due uomini, uno di 20 l’altro di 27 anni di origini nord africane per spaccio di stupefacenti in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
I carabinieri avevano concentrato la loro attenzione proprio nelle aree rurali di Collesalvetti, in approfondimento anche di alcune segnalazioni promananti dalla cittadinanza in cui sarebbe stato riferito di due persone straniere del nord Africa, che gravitavano nell’area boschiva delle pinete in località Arnaccio, ed erano state notate spesso intente a rapidi incontri con altre persone di passaggio.
Sono serviti servizi di osservazione, svolti anche con modalità coperta, che hanno permesso ai carabinieri di individuare i due sospetti. Costoro, nel corso della notte, sono stati coltinel tentativo di cedere della droga ad una persona sulla cinquantina poco lontano dalla Strada Regionale 206.
Dal controllo è emerso trattarsi di una dose di cocaina ammontante ad un grammo circa. Nel corso dell’operazione, all’avvicinarsi dei carabinieri, il 27enne, nel tentativo di darsi alla fuga, tentava l’aggressione agli operanti che nonostante tutto sono riusciti a bloccarlo.
All’esito della immediata perquisizione personale, i predetti sono stati trovati in possesso di oltre 10 grammi di cocaina suddivisa in 11 dosi, 350 euro in banconote di vario taglio e tutto il necessario per approntare un negozio a cielo aperto nel bosco ovvero: 3 cellulari, un bilancino e vario materiale per il confezionamento.
Tutto quanto rinvenuto è poi stato sottoposto a sequestro ed i predetti sono stati dichiarati in arresto con accusa di spaccio di stupefacenti in concorso e resistenza a pubblico ufficiale per il maggiore dei due.
Con riferimento agli arrestati è emerso che solo il 27enne annovera copiosi precedenti di polizia soprattutto in materia di stupefacenti nonché pendenze per reati contro la persona a sfondo sessuale, mentre il più giovane avrebbe varcato il confine nazionale in ingresso nel nostro Paese solo da pochi giorni.
Nel corso della medesima operazione di polizia giudiziaria i carabinieri hanno segnalato quale assuntore per fine non terapeutico il 50enne che aveva appena acquistato la cocaina dagli arrestati.
A seguito di udienza presso il Tribunale di Livorno, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.