Collegata via oleodotto con le strutture portuali di Livorno e con il deposito di Calenzano
“La storia si affianca al futuro, con il presente che prepara la trasformazione industriale e la decarbonizzazione della Raffineria di Livorno. Eugenio Giani ha partecipato oggi all’evento intitolato ’85 anni di storia e un futuro da bioraffineria’, che celebra sia gli oltre ottant’anni di attività del sito industriale Eni sia la posa simbolica della prima pietra della nuova bioraffineria, firmata questa mattina dal presidente stesso.
Durante la visita alle aree destinate ai nuovi impianti, che vedranno un investimento di oltre 500 milioni di euro e garantiranno la salvaguardia della forza lavoro e dell’indotto, Giani ha dichiarato: ‘Questo pomeriggio, in Giunta regionale, si completa di fatto l’iter autorizzativo dell’intervento: all’ordine del giorno abbiamo la delibera della Regione che, dopo il parere positivo dei Comuni e della Provincia, formalizza l’intesa sull’Autorizzazione unica statale’.
Attualmente, la Raffineria si estende su circa 160 ettari tra Livorno e Collesalvetti ed è collegata tramite oleodotti alle strutture portuali di Livorno e al deposito di Calenzano (Firenze). Nelle aree interessate si attende l’avvio dei lavori per la costruzione di tre nuovi impianti destinati alla produzione di HVO diesel, HVO nafta e bio-GPL da materie prime rinnovabili, in linea con la Direttiva europea sulle energie rinnovabili, mentre la linea di produzione di carburanti tradizionali continuerà a operare.
Alla cerimonia hanno partecipato il prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi, i sindaci di Collesalvetti, Sara Paoli, e di Livorno, Luca Salvetti. Sono intervenuti anche il presidente del consiglio di amministrazione di Eni, G. Zafarana, G. Ricci, Chief Operating Officer di Eni Industrial Transformation, e il direttore della Raffineria di Livorno, P. Chèrié Lignière.”
FONTE NOTIZIA: SITO INTERNET REGIONE TOSCANA/TOSCANA NOTIZIE