Individuato grazie alle telecamere, l’uomo è stato trovato con altri documenti rubati.
I Carabinieri della Stazione di Livorno Centro hanno concluso un’indagine che ha portato alla denuncia di un 30enne residente a Firenze, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Livorno per ricettazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento, reati che prevedono pene fino a 5 anni di reclusione.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di un giovane livornese, a cui era stato sottratto il portafoglio. L’uomo denunciato sarebbe entrato in possesso della carta prepagata del giovane, utilizzandola per effettuare una serie di piccole transazioni, per un totale di circa 150 euro. Le operazioni sono state eseguite in modalità contactless, evitando così la necessità di inserire il codice PIN.
Grazie alla conoscenza del territorio e alla visione delle registrazioni di videosorveglianza degli esercizi commerciali interessati, i Carabinieri sono riusciti a identificare rapidamente l’utilizzatore della carta. Durante un servizio di pattuglia, l’uomo è stato riconosciuto dai militari mentre si trovava in Piazza Garibaldi. Dopo averlo fermato e identificato, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di altri documenti risultati essere provento di furto.
Il 30enne è stato quindi denunciato per ricettazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento, una vicenda che evidenzia l’efficacia delle indagini condotte dalle forze dell’ordine nel contrastare i crimini di questo tipo.