Pioggia e clima incerto non hanno impedito a tutta Italia di viaggiare verso Faenza
Faenza- Il Mei, acronimo di meeting dell’etichette indipendenti, si è concluso ieri domenica 6 ottobre 2024 dopo aver offerto tre giorni intensi di concerti ed iniziative, dislocate nelle piazze e nei luoghi principali del centro di Faenza, dedicate alla musica indipendente e al panorama discografico italiano.
Pioggia e clima incerto non hanno impedito a tutta Italia di viaggiare verso Faenza, tra l’altro particolarmente colpita da alluvioni. Anzi, la resilienza ha motivato il MEI.
Si tratta di un evento importante non solo per gli artisti, ma per tutti gli addetti ai lavori che hanno la possibilità di confronto, apprendimento e condivisione. Interessante il forum sul giornalismo musicale. Da circa trent’anni e seguito dall’azione, è una vetrina per gli artisti emergenti, contest ed iniziative a favore della musica d’autore ed un punto di incontro e di riflessione, anche per quanto riguarda gli aspetti legali ed istituzionali della musica.
Il Mei si avvale della collaborazione di un corposo elenco di realtà ed il contributo: della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Faenza, del Nuovo Imaie e di un altrettanto corposa rete di enti ed istituzioni, tuttavia l’evento ed il suo background si devono all’ideatore e attivo organizzatore Giordano Sangiorgi.
Tre giorni di mostre, incontri, presentazioni, laboratori e tantissimi gli artisti che si sono esibiti e che hanno portato il loro contributo umano, tanti emergenti e nuove rivelazioni, tra i quali anche un paio di progetti livornesi. Non sono mancati artisti affermati ma di lunga gavetta come Diodato, Roy Paci, Vinicio Capossela, la Bandabardo’.
Mercatini, stand espositivi ed informativi, radio ed esibizioni relativi a contest e progetti nel week end, mentre si apriva venerdì al teatro Masini con il premio Arte Tamburini e la performance dei giovani del liscio di Romagna, patrimonio culturale, visti all’ultimo Festival di Sanremo: i Santa Balera.
La musica indipendente in tutte le sue forme ed argomentazioni, resta sovrana in questa grande fiera dedicata alle produzioni indipendenti e di tutto il motore che sostiene la musica italiana.
La pioggia ed il clima incerto di venerdì e sabato non hanno fermato la programmazione e la resilienza è’ stata comunque premiata con entusiasmo e partecipazione. Domenica ha donato una splendida giornata che ci ha invogliate a documentare un minimo l’esperienza.
Per chi vuole approfondire e conoscere i dettagli il programma resta pubblicato su www.meiweb.it.