E’ molto conosciuto a apprezzato nella zona di Massa Carrara e non solo per la sua professionalità ma anche per le sue doti umane, che l’hanno portato anche a partecipare a molte missioni in Africa con l’organizzazione “Emergenza Sorrisi ONLUS” partendo dal concetto che “ogni bambino in qualunque parte del mondo, ha diritto ad un futuro pieno di vita e di gioia”
A seguito di procedura concorsuale, Stefano Antonelli è stato nominato direttore dell’unità operativa di Anestesia e rianimazione Apuane e Lunigiana.
Recependo le risultanze dei lavori della commissione di valutazione per il conferimento dell’incarico, per la quale il dottor Antonelli era il candidato primo classificato nella selezione, la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani ha dunque firmato la delibera (la numero 916 del 1° ottobre 2024) di nomina per cinque anni.
Il dottor Antonelli, nato e residente a Massa, si è laureato in Medicina e chirurgia nel 1993 all’Università degli studi di Pisa, dove si è poi specializzato in Anestesia e Rianimazione e in Farmacologia clinica (indirizzo tossicologico), oltre ad aver conseguito il master post-specializzazione in “Trained in regional anaesthesia” rilasciato da ESRA e due master in Management organizzati rispettivamente dall’Università di Pisa e da quella di Siena.
Dopo alcuni incarichi libero-professionali nei territori di Livorno, Valli Etrusche, Versilia, Apuane e Bologna, dal 1999 ha assunto il primo incarico come dirigente medico di primo livello in Anestesia e rianimazione all’ospedale civico di Carrara e poi all’ospedale “Apuane”, dove ha lavorato fino al 2019. In quell’anno è passato all’ospedale pediatrico apuano (OPA) di Massa – Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e qui è stato impegnato fino ad oggi sempre come dirigente medico in Anestesia e rianimazione.
E’ molto conosciuto a apprezzato nella zona di Massa Carrara e non solo per la sua professionalità ma anche per le sue doti umane, che l’hanno portato anche a partecipare a molte missioni in Africa con l’organizzazione “Emergenza Sorrisi ONLUS” partendo dal concetto che “ogni bambino in qualunque parte del mondo, ha diritto ad un futuro pieno di vita e di gioia”.
Di questo ha parlato anche agli studenti delle scuole del territorio apuano, affrontando – oltre a temi riguardanti l’Africa e i paesi in via di sviluppo – argomenti come quelli della solidarietà sociale, sanitaria e umanitaria.
Antonelli è inoltre bravo e appassionato chitarrista e in questa veste si è esibito in alcune occasioni all’ospedale “Apuane” di Massa, nell’ambito del progetto “Donatori di musica”.
“Ringrazio la direzione aziendale – evidenzia Stefano Antonelli – per questa nomina che mi riempie di orgoglio. Per me è un ritorno, avendo lavorato a lungo prima nella ex Asl 1 e, poi per tre anni anche dopo la costituzione della nuova grande Azienda sanitaria. Ritrovo quindi tanti amici e un’organizzazione che ben conosco, a partire dallo staff medico e infermieristico della Terapia Intensiva, che ha sempre dimostrato grande impegno e competenza.
Si tratta però soprattutto di un nuovo inizio. Il mio obiettivo sarà quello di lavorare in costante collegamento e integrazione con gli altri reparti ospedalieri, con la direzione di presidio e anche con le strutture del territorio per quanto concerne i punti di reciproco interesse, anche nell’ottica di un’ottimizzazione della gestione clinica e del ricorso alle cure intensive e agli accessi ospedalieri”.
“Sono molto soddisfatta di questa nomina – evidenzia la direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – perché permette di far rientrare nella nostra Azienda, con un meritato incarico di responsabilità, un professionista di assoluto valore. A seguito del lavoro svolto dalla commissione di valutazione, il dottor Antonelli ha confermato di avere le caratteristiche e la preparazione professionale adatte a ricoprire questo ruolo di grande rilevanza nella nostra organizzazione sanitaria. Guiderà una squadra che è cresciuta negli anni e ha raggiunto risultati significativi. Gli auguro buon lavoro e ci attendiamo l’ulteriore consolidamento della struttura di Terapia intensiva, che sta già svolgendo pienamente il ruolo fondamentale che le è demandato dalla comunità”.