Il nuovo baby pit stop Unicef all’interno Biblioteca Comunale Stenone e i locali dedicati al sostegno psicologico e supporto alla genitorialità al primo piano del Consultorio Est
Sono stati presentati a Livorno il nuovo baby pit stop Unicef donato dall’associazione “Insieme per la vita” e realizzato all’interno della Biblioteca Comunale Stenone e i locali dedicati al sostegno psicologico e supporto alla genitorialitá al primo piano del Consultorio Est di Via Impastato a Salviano. Nel pomeriggio è stata poi presentata la cosiddetta “Biblioteca Umana” un progetto in cui le persone hanno potuto condividere le proprie storie personali come “libri viventi” promuovendo dialogo e inclusione.
“Gli eventi di oggi – spiega Rosa Maranto, direttrice delle Attività Consultoriali dell’Azienda USL Toscana nord ovest – si inseriscono all’interno di una settimana ricca di eventi dedicati all’allenamento. Molti di questi sono legato a doppio filo con la cultura come nel caso dell’apertura in una biblioteca del baby pit stop o la promozione della lettura a mamme e bambini e non è ovviamente un caso. Tutto questo è comunque possibile grazie alla forte integrazione raggiunta nel tempo fra le istituzioni e soprattutto con le associazioni come “Insieme per la vita” che ha donato gli arredi e alla quale siamo legati da sempre”.
“L’inaugurazione di oggi – spiega Andrea Raspanti, assessore comunale con deleghe alla coesione sociale e l’integrazione sociosanitaria – ha un doppio valore simbolico perché da una parte viene realizzato all’interno di uno spazio dedicato alla cultura che diventa così più fruibile e dall’altra perché viene fatto in un quartiere complesso che sarà al centro di altri futuri interventi rivolti alle famiglie. Dedicare uno spazio all’allattamento vuol dire riconoscere un diritto di cittadinanza alla diade madre bambino e riconoscere quindi complessivamente il valore sociale della maternità”.
“Siamo felici di poter salutare questi nuovi spazi – conferma Cinzia Porrà, direttore della Zona Livornese – che vanno ad arricchire l’offerta assicurata sul nostro territorio. Stiamo tracciando un cammino importante da portare avanti in una logica di rete con la collaborazione di tutti per dare risposte concrete direttamente dove ci sono bisogni di tipo socio sanitario”.
“La biblioteca Stenone – dice Giovanni Cerini, dirigente Settore Attività culturali del Comune di Livorno – rappresenta una delle più importanti del sistema toscano. Per questo siamo felici, dopo l’apertura dello scorso anni fatto nei locali di Villa Fabbricotti, di poter ospitare una nuovo baby pit stop che permetta di consolidare la trasformazione in atto di questi spazi in luogo di incontro e non solo di studio per la realizzazione di una nuova cultura partecipata.
“L’apertura nella biblioteca di un nuovo baby pit stop – dice Marzia Chellini, Ico Ostetrica Materno Infantile e Consultori Livorno – rappresenta un risultato importante soprattutto in un quartiere dove si vive una profonda dimensione di comunità che riesce a superare ogni diversità e ogni barriera culturale e linguistica. Qui nessuno viene dimenticato nella maternità e nessuno deve rimanere indietro. Di questo dobbiamo ringraziare oltre alle istituzioni coinvolte anche l’associazione “Insieme per la vota” che riponde sempre positivamente alle nostre richieste e alle tante persone che stanno alla realizzazione di queste cose come Isabella Iori, coordinatrice ostetrica dei consultori livornesi, Beatrice Gigantesco, pediatra di Comunità Zona Livornese e Federica Benifei, l’ostetrica ‘decoratrice’ che ci aiuta sempre ad abbellire gli spazi a disposizione e Antonella Lodde, altra collega che presta da anni la sua arte alla nostra causa”.
Presente per l’associazione “Insieme per la vita” il segretario Gianfranco Grossi che ha portato i saluti della presidente, Paola Pomponi. “Possiamo considerarci una presenza storica in questo quartiere – dice Grossi – visto che proprio qui, fino a poco tempo fa avevamo la nostra sede. Siamo sicuri che il nostro fondatore, il professore Luciano Vizzoni, sarebbe stato molto soddisfatto non solo di questa iniziativa, ma che sia stata realizzata in questo luogo”.
FONTE: AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST