Investiti 2,5 milioni di euro per la nuova infrastruttura, che aumenta di circa quattro volte la capacità delle pompe esistenti. Ulteriori 2 milioni sono stati destinati agli interventi urgenti nell’area di Collesalvetti
Un nuovo impianto da 2,5 milioni di euro è stato progettato per ridurre significativamente il rischio idraulico nella zona di Stagno. Questa mattina è stata inaugurata la nuova stazione idrovora costruita sul fosso Cateratto, situata nella località di Stagno (via Anna Frank) nel Comune di Collesalvetti (LI).
Alla cerimonia del taglio del nastro, preceduta da un’ispezione agli interventi urgenti eseguiti dal Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno dopo gli eventi del 2/3 novembre scorsi, erano presenti l’assessora Monia Monni, la sindaca di Collesalvetti Sara Paoli, e il presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, Maurizio Ventavoli. Era presente anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti, che ha seguito da vicino la situazione negli ultimi anni.
“Un anno fa – ha affermato l’assessore Monni, sottolineando la particolare attenzione della Regione per quest’area vulnerabile della Toscana – siamo venuti in questa zona di pianura, molto fragile dal punto di vista idrogeologico, impegnandoci a realizzare quest’opera in un anno, e così è stato. Oggi vediamo il terzo impianto idrovoro sul fosso Cateratto, un’infrastruttura da 2,5 milioni di euro, con una vasca di carico che ospita due nuove elettropompe sommerse da 1.500 litri al secondo, che portano la capacità totale a 4.190 litri al secondo, rispetto ai precedenti 1.190 litri/sec. Poiché si tratta di un corso d’acqua privo di pendenza, l’unica soluzione per prevenire l’alluvionamento è questa”.
Monni è intervenuta anche sugli interventi urgenti. “Dopo il 2 novembre, siamo intervenuti prioritariamente sul Tora, rafforzando gli argini e rimodellando l’alveo del fiume. Tuttavia, pur essendo riusciti ad agire con rapidità in questa emergenza, ciò che rischia di essere trascurato sono i lavori di ricostruzione, che richiederebbero, oltre ai fondi, una revisione normativa. – ha precisato l’assessora – Agire in via ordinaria può richiedere fino a un anno e mezzo per iniziare i lavori dopo aver ottenuto i fondi, e non possiamo permettercelo”.
Dopo gli eventi del 2/3 novembre, il Consorzio e la Regione Toscana hanno effettuato tre interventi urgenti nell’area di Collesalvetti (fiume Isola, Rio Tanna e fiume Tora), per un totale di circa 2 milioni di euro, di cui 1,5 milioni finanziati dalla Regione Toscana.
“Il progetto inaugurato oggi prevede la costruzione di un nuovo impianto idrovoro accanto a quello già esistente sul fosso Cateratto, con scarico nel torrente Ugione – ha spiegato Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno. – Questo nuovo impianto aumenta di circa quattro volte la capacità delle pompe preesistenti, contribuendo a ridurre notevolmente il rischio idraulico per l’intera frazione di Stagno. Grazie allo stesso finanziamento, sono state inoltre costruite e collaudate due nuove casse d’espansione sul fosso Cateratto (per un investimento di 600mila euro), in grado di contenere circa 20.000 mc d’acqua”.
In prossimità dello scarico nel torrente Ugione, sono state aggiunte protezioni con scogliere e rivestimenti, mentre sulla sommità dell’argine è stato costruito un diaframma per ancorare le tubazioni.
L’impianto è dotato di un moderno sistema di telecontrollo che permette il funzionamento automatico e la gestione da remoto delle pompe e dello sgrigliatore, oltre al monitoraggio dei livelli del fosso Cateratto e del torrente Ugione, per garantire le condizioni di pompaggio. L’impianto entra in funzione solo durante le piene; in condizioni normali, le acque del fosso Cateratto defluiscono a nord verso il Fosso dell’Acqua Salsa, mentre durante le piene, a seguito della chiusura della cateratta allo sbocco del fosso, le acque vengono sollevate dall’impianto idrovoro e scaricate a sud, nel torrente Ugione.
“È una giornata importante – ha concluso la sindaca di Collesalvetti, Sara Paoli – per la sicurezza del nostro territorio. Abbiamo visitato stamani i lavori urgenti sul fiume Isola, gravemente danneggiato nel 2017, e il nuovo impianto di Stagno ci rassicura, poiché la sua capacità potenziata protegge il fosso Cateratto, aggiungendosi agli interventi già realizzati con le casse d’espansione a nord di Stagno.”
Il progetto inaugurato oggi è stato finanziato dopo gli eventi alluvionali del 2017, grazie a un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Toscana per la pianificazione e il finanziamento di interventi prioritari per la riduzione del rischio idrogeologico.
FONTE NOTIZIA: SITO INTERNET REGIONE TOSCANA/TOSCANA NOTIZIE