Il presidente Eugenio Giani nella località emiliana in cui 80 anni fa fu compiuto l’eccidio
“Oggi facciamo memoria di quanto accadde a Marzabotto tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944 quando i nazisti in ritirata fecero terra bruciata e uccisero 800 bambini, donne e uomini innocenti”, ha detto il presidente Eugenio Giani recandosi nella località emiliana in cui 80 anni fa fu compiuto l’eccidio e che oggi vede la cittadinanza e le autorità celebrare l’anniversario della strage insieme al capo dello stato Sergio Mattarella ed al presidente della repubblica tedesco Frank-Walter Steinmeier.
“Fare memoria – ha continuato Giani – vuol dire comprendere il passato e impegnarsi per evitare di fare gli stessi errori nel presente e nel futuro.
Nel momento storico che abbiamo la ventura di vivere, la guerra, la vendetta, il dolore delle vittime sono tornate prepotentemente protagoniste. L’auspicio è che la celebrazione e il ricordo delle 800 persone uccise dai nazifascisti a Marzabotto non siano vane e che possa rappresentare un forte monito a tutti coloro che oggi hanno in mano le leve della guerra”.
FONTE: TOSCANA NOTIZIE