Smantellata una rete criminale specializzata nel furto e nell’esportazione di furgoni, operativa tra Toscana, Emilia Romagna e San Marino.
Su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, i carabinieri del Comando Provinciale, insieme ai reparti territoriali di Foggia e Pisa, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei persone, tutte con precedenti per reati simili. L’operazione, avvenuta tra le province di Foggia e Pisa, ha portato all’arresto di cinque individui che sono stati condotti in carcere, mentre uno è agli arresti domiciliari. I soggetti sono accusati, a vario titolo, di furto pluriaggravato, riciclaggio, autoriciclaggio e uso di documenti falsi.
L’indagine è stata avviata nel luglio del 2023 dopo una segnalazione della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) di Livorno, che ha denunciato un aumento anomalo di furti di veicoli commerciali, in particolare furgoni Iveco Daily, nella zona. Gli investigatori del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Livorno hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dei sei indagati, di età compresa tra 24 e 66 anni, specializzati nella manomissione e furto rapido dei mezzi, che venivano rubati in meno di due minuti.
Secondo quanto emerso dall’indagine, i furti non erano semplici atti isolati, ma facevano parte di un’organizzazione ben strutturata e abile nella pianificazione. I veicoli rubati venivano esportati all’estero, principalmente in Polonia, dove venivano ricollocati sul mercato dopo la contraffazione di telai, targhe e documenti. Il gruppo operava in diverse località italiane, tra cui le province di Livorno, Pisa, Lucca, Firenze e anche nella Repubblica di San Marino. Sono stati ricostruiti e contestati almeno 41 furti commessi nel corso dell’indagine.