Durante l’intensificazione dei controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri nelle zone Garibaldi, il trentacinquenne di origine tunisina, alla vista dei Carabinieri, si è dato alla fuga. Arrestato dopo un breve inseguimento
Livorno – I Carabinieri della Compagnia di Livorno hanno intensificato i controlli nel quartiere Garibaldi, seguendo le direttive del prefetto Giancarlo Dionisi, per combattere la criminalità diffusa nella zona. Nel corso di queste operazioni, due pregiudicati di nazionalità tunisina sono stati arrestati, uno per spaccio di sostanze stupefacenti e l’altro per immigrazione clandestina.
Il primo arresto ha riguardato un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio. Il sospetto è stato avvistato in via del Seminario, con un casco integrale e un comportamento sospetto vicino a dei motocicli in sosta. Quando i militari gli hanno intimato l’alt, l’uomo ha tentato la fuga attraversando via dei Pellegrini e via Terrazzini, ma grazie alla conoscenza del territorio, la pattuglia è riuscita a bloccarlo.
Durante la cattura, il 35enne ha cercato di disfarsi di un pacchetto, lanciandolo in via dell’Oriolino, che è stato prontamente recuperato dagli agenti. All’interno, sono state trovate 18 dosi di cocaina (7 grammi) e 1 grammo di hashish, sostanze che avrebbero fruttato un guadagno illecito di circa 500 euro. L’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Il secondo arrestato è un 50enne, anch’egli di nazionalità tunisina, sorpreso mentre dormiva all’interno di un’auto in sosta in via Garibaldi. Durante il controllo, è emerso che l’uomo era stato espulso dall’Italia nel 2020, dopo una condanna per reati legati al traffico di stupefacenti e contro la persona, ma era rientrato illegalmente nel maggio 2023 per partecipare a un’udienza. Le autorità hanno emesso un nuovo ordine di carcerazione per permettergli di scontare un anno di detenzione residua.
Le operazioni di controllo da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno continueranno con servizi mirati per contrastare il degrado urbano e la criminalità, concentrandosi in particolare nelle aree centrali e nel quartiere Garibaldi.