Un viaggio attraverso 45 anni di carriera artistica, esposto in una selezione di opere che dialogano con lo spazio espositivo.
Villa Trossi ospita dal 20 settembre al 6 ottobre 2024 la mostra “Fabio Peloso: 28 opere dal 1979 al 2024”, che raccoglie una selezione di meno di trenta lavori dell’artista livornese Fabio Peloso. L’inaugurazione si terrà venerdì 20 settembre alle ore 18 presso Villa Trossi, in via G. Ravizza, 76, Livorno.
La mostra rappresenta una summa di 45 anni di carriera, in cui Peloso ha sviluppato una ricerca artistica che, nel tempo, ha integrato diversi linguaggi e tematiche. Nato a Livorno nel 1955, Peloso ha iniziato la sua carriera giovanissimo, con una formazione da grafico pubblicitario. A soli 25 anni, espose alla galleria Cannaviello di Milano, decontestualizzando motivi decorativi geometrici tratti dall’architettura toscana del Trecento.
Nel 1980, Peloso partecipò alla mostra itinerante “Genius Loci”, invitato da Achille Bonito Oliva, presentando sculture-oggetto rivestite da motivi ornamentali. La sua partecipazione a “Avanguardia Transavanguardia” a Roma nel 1982 consolidò il legame con il movimento postmoderno, che abbandonava la narrazione figurativa tradizionale.
Nel corso della sua carriera, l’artista ha esplorato anche lo Zen, influenzando profondamente il suo approccio creativo. Negli anni Novanta, l’esperienza spirituale iniziò a riflettersi in opere dove inseriva parole e frasi dipinte su pannelli di plexiglas, spesso ispirate agli insegnamenti Zen.
Nel 2015, la galleria Susanna Orlando di Pietrasanta ospitò le sue opere più recenti, caratterizzate dall’uso del plexiglas colorato, in cui la luce e il colore si fondono, creando un dialogo tra l’opera e lo spazio circostante.
Informazioni utili:
- Luogo: Fondazione d’Arte Trossi-Uberti, via G. Ravizza, 76, Livorno
- Inaugurazione: Venerdì 20 settembre ore 18:00
- Apertura: Dal 20 settembre al 6 ottobre 2024; venerdì-domenica dalle 17 alle 20; altri giorni su appuntamento.