L’uomo accusato di violenze fisiche e verbali nei confronti della madre
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile (NORM) di Livorno hanno arrestato un uomo di 40 anni, residente in città, accusato di maltrattamenti in famiglia. L’intervento è avvenuto pochi giorni fa in via Roma, a seguito di una richiesta di soccorso pervenuta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato la vittima, una donna di 74 anni, e il figlio, che poco prima, al culmine di un’ennesima lite, l’aveva colpita con pugni e spintoni, facendola cadere. Inoltre, l’uomo l’avrebbe insultata con espressioni offensive e denigratorie. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tali episodi non sarebbero isolati. Da quando il 40enne era tornato a vivere con la madre, a seguito della separazione dalla compagna, si sarebbe reso protagonista di ripetuti episodi di violenza, sia fisica che verbale, ai danni della donna, già affetta da problemi di salute.
In diverse occasioni, l’aggressività del figlio si sarebbe rivolta anche verso gli oggetti presenti in casa, come il cellulare della madre, che sarebbe stato danneggiato più volte per impedirle di chiamare aiuto. I litigi sarebbero scoppiati regolarmente quando la donna chiedeva al figlio disoccupato un aiuto domestico o un contributo economico per le spese equotidiane.
Alla luce dell’ennesima aggressione, i carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza del 40enne. Il Tribunale di Livorno, su richiesta della Procura, ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere.
Nel rispetto dei diritti dell’indagato, si ricorda che l’uomo è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva, in quanto le indagini sono ancora nella fase preliminare.