L’episodio è avvenuto lo scorso giugno: per il ragazzo l’aggravante dell’aggressione. Niente carcere per i giovanissimi complici
Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile della Questura di Livorno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un sedicenne livornese, accusato di aver rapinato un’edicolante lo scorso giugno 2024. L’arresto è stato disposto dal Tribunale per i Minorenni di Firenze, a seguito di indagini che hanno coinvolto anche l’analisi di immagini estrapolate da telecamere di sorveglianza, sia pubbliche che private.
Il giovane, in concorso con altri ragazzini non imputabili per via dell’età, si è appropriato di alcune centinaia di euro custoditi nella cassa dell’edicola. Mentre la proprietaria del negozio veniva distratta all’esterno da un complice, il sedicenne si è intrufolato nel locale per sottrarre il denaro, con l’aiuto di un terzo ragazzino che faceva da palo. Scoperto dalla vittima, il giovane ha colpito la donna alla testa con un oggetto, fuggendo poi con il bottino.
Il giudice ha ritenuto necessaria la custodia cautelare in carcere, vista la gravità del gesto, commesso con sfrontatezza e in pieno giorno, oltre alla recidiva del minore, che aveva già interrotto una messa alla prova per precedenti reati. Il ragazzo è stato quindi trasferito all’Istituto Penale Minorile di Firenze, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È importante sottolineare che il procedimento penale è ancora in corso e le contestazioni dovranno essere confermate in sede di giudizio. Solo una sentenza definitiva potrà dichiarare il minore colpevole.