Il nuovo articolo del ddl sicurezza introduce la pena da due a sette anni di carcere per chi occupa abusivamente immobili destinati al domicilio di altri
Approvato senza modifiche l’articolo 10 del ddl sicurezza che introduce il reato di occupazione abusiva (643-bis) nel caso in cui la casa occupata sia destinata al domicilio di altre persone; la pena da oggi prevista per questo reato è la detenzione da due a sette anni.
L’articolo specifica che “chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o sue pertinenze, ovvero impedisce il rientro nel medesimo immobile del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente, è punito con la reclusione da due a sette anni“.
Il testo prevede anche la possibilità di consentire alla forze dell’ordine di intervenire in tempi rapidi per effettuare gli sgomberi, su ordinanza del giudice incaricato.
Le opposizioni – PD in particolare – hanno immediatamente replicato definendo la norma “superflua” e confezionata appositamente per i titoli trionfalistici, che rischia di colpire anche i morosi colpevoli come ad esempio chi si trova impossibilitato a pagare, magari a seguito della perdita del lavoro.